LA TRILOGIA DELL'AREA X

Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 3/5

Autore: Jeff VanderMeer
Anno: 2014
Genere: Xeno SF
Edizione: Einaudi – Super ET

 

Volumi in Ordine Cronologico Interno:

ANNIENTAMENTO
Titolo Originale: ANNIHILATION
Anno: 2014

AUTORITA'
Titolo Originale: AUTHORITY
Anno: 2014

ACCETTAZIONE
Titolo Originale: ACCEPTANCE
Anno: 2014

 

Commento:
Il ciclo è incentrato sull' "Area X", una zona per la maggior parte selvaggia nel non ben precisato sud degli Stati Uniti. La regione è, da qualche decina di anni, sede di fenomeni che, a seconda dei punti di vista, possono essere interpretati in varie sfumature tra il paranormale, l'assurdo e l'invasione aliena. Quello che è certo è che l'Area X è stata isolata, i civili interdetti, e l'intera zona posta sotto l'autorità dei servizi segreti tramite un'organizzazione, la Southern Reach, che dovrebbe chiarirne la natura e soprattutto capire la sua evoluzione, visto che il confine dell'Area X sembra espandersi più o meno costantemente. Da anni la Southern Reach organizza quindi spedizioni prima composte da militari, poi da scienziati, con lo scopo di esplorare l'Area X. Gli esiti sono però sconfortanti: la maggior parte di coloro che tornano, infatti, non ricordano alcunchè e sono destinati a morte rapida.
Il primo volume del ciclo, Annientamento, è il racconto dell'ultima di queste spedizioni. E' sicuramente l'episodio migliore della trilogia, forse perchè, essendo il primo, il lettore non si attende di trovarvi troppe risposte. Qui, l'autore è abile nell'immergere i personaggi in quella continua allucinazione che è l'Area X, un perenne equivoco, in cui non si capisce per quale motivo i personaggi insistano nel chiamare "Torre" una struttura sotterranea, in cui strutture apparentemente innocue come il "Faro" assurgono a luoghi dalla potenza mistica ed evocatrice. Appare subito chiaro che qualcosa nell'Area X è sbagliato: dietro l'apparente trionfo della natura che si è impossessata anche dei luoghi prima teatro di vita umana, vi è qualcosa di distorto, mostruoso rappresentato dalla bestia della palude i cui lugubri richiami prima intimoriscono tutto il gruppo e che la protagonista, la biologa della spedizione, è destinata infine a incontrare.
Il secondo volume del ciclo, Autorità, è interlocutorio, per non dire che risulta quasi superfluo; esso si concentra sui personaggi e i giochi di poter all'interno della Southern Reach. La mostruosità della natura dell'Area X si riflette quasi in parallelo sulle relazioni disturbate, personali, famigliari e di lavoro, dei membri della organizzazionee dei servizi segreti che la governano. Nel terzo volume, Accettazione, finalmente l'autore getta uno sguardo sulla storia antecedente alla nascita dell'Area X, rivelando qualche elemento riguardo alla sua natura e origine, seppur lasciando moltissimi punti aperti o soggetti a molteplici interpretazioni.
Come già accennato, l'aspetto migliore dell'opera, caratteristico del primo e di buone parti del terzo episodio, consiste sicuramente nell'abilità dell'autore di creare un'atmosfera particolare, vibrante, con una sensazione muta ma continua di sottile disagio, in cui anche il più normale oggetto della quotidianità può venire trasformato, distorto, abbinata ad un'ottima capacità descrittiva soprattutto dal punto di vista naturalistico. Chiaramente, questo ha un certo impatto sul ritmo narrativo, che in certi momenti perde vigore, quando la trama sembra annodarsi su sè stessa, gli eventi procedere senza un senso vero e proprio. Anche i personaggi principali, ben caratterizzati, danno sempre la sensazione di avere un lato oscuro, qualcosa di nascosto, un sentore che è sicuramente amplificato quando il lettore apprende la capacità dell'Area X di clonare esseri umani.
E' un peccato che, volutamente o meno, l'autore lasci troppi elementi nel vago, nell'indefinito. Al termine del terzo episodio, emerge chiaramente l'origine aliena dell'Area X ma troppi sono ancora i personaggi, gli eventi, i motivi, lasciati insoluti, senza risposta.
In conclusione, quindi, possiamo raccomandare il ciclo a chi apprezza opere di atmosfera, a tinte quasi allucinatorie, ritmi narrativi compassati e una narrazione focalizzata sulla descrizione. Chi invece preferisce intrecci più tradizionali, con rapporti causa-effetto chiariti al termine della lettura, e un ritmo narrativo più agile potrebbe rimanere deluso.

 

Trama (attenzione spoiler!):

ANNIENTAMENTO: La dodicesima spedizione organizzata dalla Southern Reach per esplorare l'Area X comprende quattro donne, che si chiamano soltanto col nome del loro ruolo: la psicologa, che guida il gruppo, la biologa, il personaggio principale, l'antropologa e la topografa. Con una eccezione, tutti i componenti delle spedizioni precedenti o non sono mai tornati a casa o, se sono tornati, sono morti in seguito a causa di un cancro e totalmente incapaci di spiegare come avessero fatto ad essere tornati, come è accaduto anche col marito della biologa. Le donne raggiungono il campo base utilizzato dalle spedizioni precedenti e per prima cosa esplorano la Torre, una costruzione che è in realtà sotterranea, scendendo la scala a chiocciola che porta verso una destinazione ignota. Lungo i muri è presente una iscrizione che è formata in realtà da una specie di vegetale, che emette una propria luminescenza. La biologa inspira alcune sue spore ma decide di non farne parole con le altre del gruppo; inizialmente queste sembrano innocue ma la biologa si renderà conto che grazie a loro è diventata immune al condizionamento psicologico della psicologa che utilizza alcune parole chiave per imporre la propria autorità sui membri della spedizione. La mattina successiva l'antropologa risulta sparita; la psicologa sostiene che ha deciso di far ritorno a casa e abbandonare la missione. Le tre rimaste fanno ritorno alla misteriosa struttura: la biologa e la topografa trovano sulle scale il cadavere dell'antropologa ma, una volta tornate in superficie, la psicologa è sparita. Tornate al campo base, nella giornata successiva, la biologa decide di visitare il Faro, dove trova i diari di tutti i componenti delle spedizione precedenti, tra cui quello di suo marito. Da questi diari si apprende come quelli che tornano a casa non sono le vere persone ma dei cloni creati dall'Area X. Appena fuori dal faro la biologa trova la psicologa, morente, che ammette come l'antropologa sia stata uccisa dalla misteriosa creatura che dipinge le scritte nella scala a chiocciola della torre. La biologa inizia ad emettere una strana forma di luminescenza che collega all'inalazione delle spore; di ritorno verso il campo base viene aggredita dalla mostruosa forma di vita che abita la palude, probabilmente un componente di una vecchia missione che l'Area X ha trasfigurato e trasformato. La biologa deve uccidere la topografa che l'aggredisce quando sta per tornare al campo, una ferita da arma di fuoco che le è stata inferta guarisce quasi subito, grazie ai nuovi poteri della luminescenza. Tornata alla Torre, scende la scalinata fino ad incontrare lo Scriba, la misteriosa creatura che dipinge le scritte alle pareti, riuscendo a sopravvivere all'incontro. Decisa a non tornare a casa, la biologa decide di proseguire verso l'isola che si trova al largo dell'Area X.

AUTORITA': Dopo la sparizione della Direttrice, la psicologia della missione, la Southern Reach viene affidata a John Rodriguez, un agente federale come sua madre Severance e il padre di lei prima di lui, che si fa chiamare col nome di Controllo. Egli viene accolto con ostilità dalla vicedirettrice Grace, apparentemente molto legata alla vecchia direttrice. Gli altri membri della missione sembrano essere tornate indietro, ma in realtà sono solo cloni creati dall'Area X. Il clone della biologa sembra essere conscio di ciò ed insiste per essere chiamata Uccello Fantasma, il soprannome che usava il marito della biologa. Controllo cerca poco a poco di inserirsi nei meccanismi della Southern Reach, aggiornandosi periodicamente al telefono col suo contatto presso la Centrale, finchè si rende conto che è egli stesso sottoposto ad una sorta di condizionamento orchestrato dalla madre e da altri superiori, tra i quali Lowry, l'unico sopravvissuto della prima spedizione. Tra le varie scoperte e stranezze che incontra, Controllo riconosce la vecchia direttrice in una foto, ancora ragazzina e in compagnia del guardiano del faro, intuendo quindi come ella sia legata in maniera molto più profonda alla natura dell'anomalia. Improvvisamente Controllo deve fuggire dalla sede della Southern Reach poichè essa viene inglobata dall'Area X con un'estensione del confine in comtemporanea all'apparizione di un clone della direttrice. Controllo fugge, anche da altri agenti che lo pedinano, e riesce a raggiungere Uccello Fantasma presso una località remota dove la biologa aveva condotto osservazioni naturalistiche per lunghi mesi. Qui i due si tuffano attraverso una specie di portale che li porta nell'Area X.

ACCETTAZIONE: Il terzo volume procede su tre filoni paralleli. Il primo ha per protagonista Saul Evans, l'ex guardiano del Faro, omosessuale e figlio di un predicatore, che stringe un legame di amicizia con una ragazzina, Gloria, che non è che la futura direttrice, la psicologa della missione descritta nel primo volume. La tranquilla vita quotidiana di Saul viene continuamente disturbata da Henry e Suzanne, una coppia di inviati della cosiddetta Brigata di Scienza e Spiritismo che compiono misteriosi esperimenti con la lente del faro. Punto da un misterioso fiore di luce trovato per terra, Saul inizia a delirare recitando le parole del sermone che in seguito appariranno sulle pareti della scala a chiocciola della Torre. Gloria deve partire, per recarsi dal padre alcune settimane; poco dopo un incendio distrugge il quartier generale della Brigata di Scienza e Spiritismo. Saul, tornato al Faro, si immerge nella misteriosa luce che è emessa dalla lente e perde i sensi; al suo risveglio trova i cadaveri di Henry e Suzanne e cade dal Faro, assieme ad un clone di Henry, il primo creato dall'Area X. Saul sarà destinato a diventare lo Scriba. Il secondo filone ha per protagonista la direttrice. Essa visita, con un collaboratore, di nascosto l'Area X riportandone alcuni manufatti. Ritornata, scopre di avere un tumore e inizia a pianificare la dodicesima missione, cui parteciperà in veste di psicologa, cercando di mantenere nascosta la sua visita non autorizzata. Il terzo filone ha per protagonisti Controllo e Uccello Fantasma e inizia dove termina il volume precedente. I due incontrano Grace che spiega loro come il tempo scorre più velocemente all'interno dell'Area X: per lei infatti sono già passati tre anni. Grace mostra loro il diario della biologa, rimasta in vita nell'Area X per oltre trent'anni, trascorsi in compagnia di un gufo che ella credeva essere la trasformazione di suo marito. Dopo aver resistito a lungo anche la Biologa viene trasformata dall'Area X e appare a Controllo, Uccello Fantasma e Grace come un mostro gigantesco. Questi fanno allora ritorno alla Torre, dove Uccello Fantasma incontra lo Scriba, lo tocca e ha la visione della nascita dell'Area X. Grace spara allo Scriba ma colpisce Uccello Fantasma. Anche Controllo, toccato dallo Scriba, sta morendo; riesce comunque a discendere la Torre fino arrivare alla luce che non è che il fiore di luce che aveva ferito Saul e creato l'Area X. Egli si getta nella luce, trasformandosi in una lepre. Grace e Uccello Fantasma escono dalla Torre e si rimettono in cammino fino al quartier generale abbandonato della Southern Reach, senza sapere se esiste ancora un mondo oltre il confine.