Ciclo delle CITTA' VOLANTI
Idea: 2/5 Trama: 2/5 Stile: 2/5
Autore: James Blish
Anno: 1954-1962
Genere: Space Opera
Edizione: Mondadori – Urania Jumbo n.9
Volumi in Ordine Cronologico Interno:
ED ESSI AVRANNO LE STELLE
Titolo Originale: THEY SHALL HAVE STARS
Anno: 1954
UNA VITA PER LE STELLE
Titolo Originale: A LIFE FOR THE STARS
Anno: 1962
IL RITORNO DALL'INFINITO
Titolo Originale: EARTHMAN, COME HOME
Anno: 1953
IL TRIONFO DEL TEMPO
Titolo Originale: THE TRIUMPH OF TIME
Anno: 1958
Commento:
Il ciclo spazia su millenni di storia futura umana. Il primo volume è ambientato agli inizi del XXI secolo: il mondo è ancora in uno stato di guerra fredda tra i due blocchi, ma l'occidente sta diventando una sorta di brutta copia di quello sovietico. In questo contesto due grandi innovazioni scientifiche (l'antigravità e l'allungamento della vita) cambiano per sempre la storia dell'uomo, permettendo il volo interstellare e la colonizzazione di nuovi pianeti. Come il titolo del ciclo stesso suggerisce, la tecnologia permette addirittura alle singole città di abbandonare il suolo planetario e di trasformarsi in cittadelle indipendenti in grado di volare nello spazio. I due volumi centrali del romanzo sono incentrate proprio sulle avventure di una di queste città, New York, e ne conferiscono una caratterizzazione in termini di space opera.
La trama è prevalentemente di stampo avventuroso, con personaggi poco caratterizzati se non per il protagonista principale, Amalfi, il sindaco di New York, che compare dal secondo al quarto episodio. Il primo romanzo, ambientato in un contesto sostanzialmente contiguo alla contemporaneità dell'autore, è quello dove maggiormente si possono intuire le sue idee in campo sociale e politico. Nei seguenti episodi non mancano alcuni accenni o richiami ad una riflessione sociologica o economica, ma sono poco sviluppati; più importanza anche ai fini dello sviluppo della trama hanno le conseguenze di alcune teorie scientifiche o scoperte tecnologiche, la cui trattazione è però piuttosto banale, superficiale e sfocia, nell'ultimo episodio, quasi nel ridicolo quando l'autore si invischia in temi legati l'evoluzione dell'universo ed improbabili manipolazioni dei cicli di morte e nascita dello spazio tempo.
Nel complesso, quindi, non possiamo dare un giudizio particolarmente positivo: il ciclo può forse essere adatto per chi cerca una lettura di puro svago, senza particolari pretese nè a livello di impianto ideale, nè a livello di intreccio.
Trama (attenzione spoiler!):
ED ESSI AVRANNO LE STELLE: 2013: La Terra è ancora in piena guerra fredda, divisa tra i due blocchi. Il mondo occidentale è però andato via via perdendo le sue libertà, tanto che ormai i due blocchi contrapposti sono sostanzialmente equivalenti. Anche la ricerca scientifica è stagnante. Il senatore degli Stati Uniti, Bliss Wagoner, a capo della Commissione per il Volo Spaziale, finanzia il progetto del "ponte" su Giove: la costruzione di una immensa struttura di ghiaccio sulla superficie del pianeta gigante. Si ottengono due grandi scoperte: l'antigravità, che permette il volo a velocità superluminari nonchè la costruzione di schermi difensivi impenetrabili, e l'identificazione di sostanze anti-agatiche, che permettono il prolungamento indefinito della vita umana. Wagoner è, infine, incriminato e arrestato dal FBI, non prima però di essere riuscito a organizzare una prima spedizione verso le stelle.
UNA VITA PER LE STELLE: La Terra è unificata, sotto il governo di un unico regime dittatoriale di stampo sovietico. L'antigravità permette però la fuga di dissidenti e oppositori finchè non sono intere città a prendere la via dello spazio, abbandonando un pianeta economicamente depresso. La prima è Pittsburgh che si stabilisce su Marte, seguita da molte altre, che raggiungono anche i pianeti colonizzati in seguito alla prima missione partita dalla Terra. Le città volanti sono chiamate "Okies". Il giovane Chris deFord viene rapito a bordo di Scranton, una piccola città della Pennsylvania, quando questa abbandona la Terra. Viene scambiato con New York, dove incontra il sindaco Amalfi, che per i suoi servigi, lo ricompensa nominandolo Amministratore della Città e quindi un cittadino, con diritto di ricevere l'agognata immortalità.
IL RITORNO DALL'INFINITO: Continuano le avventure per la città di New York, sotto la guida del sindaco Amalfi; l'amministratore è ora Hazelton, che chiederà poi di abbandonare la città, innamoratosi di Dee, una ragazza che sale a bordo da uno dei pianeti visitati. New York affronta diverse peripezie, finendo dapprima in una "giungla", ovvero un ammasso di povere città Okie in competizione tra loro come dei poveri proletari per avere un lavoro da parte dei pianeti. Le città ad un certo punto si ribellano e decidono di dirigersi verso la Terra, reclamando i propri diritti. Tra di essi si cela una minaccia però ben più grande, un residuo della potenza aliena del Forte Orbitale di Vega, che solo Amalfi coglie ed è in grado di neutralizzare. Infine, New York si dirige verso la Nube di Megellano, dove New York si posa su un pianeta, rinunciando per sempre ai viaggi per il cosmo.
IL TRIONFO DEL TEMPO: Gli scienziati del pianeta He scoprono come l'universo stia andando velocemente incontro alla morte, al big crunch. Negli istanti finali di vita di questo ciclo del cosmo, sarà possibile influenzare le caratteristiche dell'universo del prossimo ciclo che emergerà dalla singolarità. Per questo motivo Amalfi e gli altri esseri umani dovranno combattere con i misteriosi alieni della Tela di Ercole.