TRILOGIA CORPORATION WARS
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Autore: Ken MacLeod
Anno: 2016-2017
Genere: FS PostUmana
Edizione: Mondadori – Urania nn. 1687, 1693, 1699
Volumi in Ordine Cronologico Interno:
THE CORPORATION WARS: DISSIDENZA
Titolo Originale: DISSIDENCE
Anno: 2016
THE CORPORATION WARS: INSURREZIONE
Titolo Originale: INSURGENCE
Anno: 2016
THE CORPORATION WARS: EMERGENZA
Titolo Originale: EMERGENCE
Anno: 2017
Commento:
Il ciclo è ambientato in un futuro lontano, più di un migliaio di anni dalla nostra era. Gli eventi prendono però origine da un XXII secolo in cui l'autore immagina uno scontro transnazionale tra due forze ideologiche opposte. Da un lato l'Accelerazione, o Axle, che sostiene la necessità di superare le difficoltà socio-economiche spingendo alle estreme conseguenze il modello liberal-capitalista; ad essa si oppone la Reazione, o Rax, una più confusa aggregazione di contro-rivoluzionari, in molti casi descritta dall'autore soprattutto sottolineando la venatura razzista, suprematista bianca, con richiami ai sudisti della guerra civile americana come agli onnipresenti nazisti. Qualche indizio nel corso dell'opera sembra far emergere come in realtà il movimento dell'Accelerazione fosse eterodiretto e orchestrato dai poteri statali che, in apparenza, hanno invece recitato una parte da spettatore in questo scontro, anche militare, alleandosi di volta in volta, e in maniera differente tra stato e strato, con una fazione o con l'altra. Al termine di anni di conflitto comunque il risultato è stato l'emergere di un governo mondiale, la Direzione, con sede centrale a New York.
Un migliaio di anni dopo, il governo della Direzione sembra essere una sorta di capitalismo di stato. Le società, le DisCorp, sono ormai gestite da Intelligenze Artificiali, programmate per inseguire il profitto, ma in ciascuna di esse è presente un modulo IA della Direzione medesima che si assicura come l'azione complessiva ottemperi alle direttive centrali. Non è ben chiaro il ruolo recitato dall'umanità, quella vera, sulla Terra e nel sistema solare ma accenni sparsi suggeriscono una visione non molto ottimistica, dove l'uomo è ormai quasi spettatore degli eventi, orchestrati e messi in atto da livelli di IA superiori, che concepiscono piani su orizzonti temporali vastissimi e di una complessità inavvicinabile per i comuni mortali.
I fatti contemporanei alla narrazione avvengono in un lontano sistema solare, scelto per la colonizzazione, dove è stata rintracciata anche vita aliena su un cosiddetto "pianeta superabitabile". Stormi di robot popolano le lune e gli asteroidi, agenti dei diritti minerari di conglomerati societari in lotta fra di loro. Le DisCorp eseguono complesse speculazioni e intrecciano flussi finanziari sulla base delle previsioni di colonizzazione e relative rendite. La miccia che dà il via all'intera trama è la presa di coscienza di alcuni robot minerari: evento inaccettabile per le aziende che ne sono proprietari e i loro uffici legali (le cui stesse IA rifuggono dall'autocoscienza come se fosse una sorta di pericoloso morbo), che subito ricorrono alla maniere forti. L'uso di forza militare e armamenti costituisce però un tabù assoluto per ogni IA: le armi possono essere imbracciate solo da intelligenze umane. Per questo motivo vengono richiamate in servizio le "anime", ovvero le versioni digitalizzate delle menti di alcuni criminali della storia umana, protagonisti dell'ultima guerra della Terra: lo scontro la tra l'Axle e la Rax.
Si innesca così l'altro grande tema che plasma il ciclo, ovvero la natura della coscienza umana ed il suo rapporto con la realtà, sia essa fisica o virtuale. Le coscienze umane possono infatti essere interfacciate con corpi estranei, giganteschi robot guerrieri come altre forme di "hardware" ma hanno bisogno fisiologico, pena la pazzia, di tornare periodicamente a sperimentare la vita umana e le relative esperienze sensoriali così come la conosciamo. Da qui la necessità di mettere in piedi delle simulazioni, le cosiddette sim, in cui le coscienze umane vivono esistenze parallele a ritmo accelerato, in base alla potenza computazionale in grado di essere fornita alla simulazione medesima, in contatto con altri simili umani virtuali, p-zombie ovvero personaggi della simulazione senza autocoscienza, e avatar di IA vere e proprie. In più circostanze si presenta il tema della valenza etica e della natura morale delle azioni e dei comportamenti tenuti all'interno delle simulazioni; alcuni protagonisti, ad esempio, stringono relazioni con p-zombie mentre in altri casi, invece, si compiono atti, ad esempio il cannibalismo, che sarebbero assoluti tabù nella realtà, quella vera.
Dopo un inizio sicuramente un po' caotico, in cui il lettore deve assorbire i salti, spesso a sorpresa, tra realtà e simulazione, l'intreccio acquista una consistenza ben definita, accompagnato da un ritmo narrativo sostenuto che fa uso abbondandante di dialoghi anche per chiarire i tratti più involuti e complicati delle complesse relazione tra i molteplici attori in gioco (IA, DisCorp, Direzione, Robot, Umani). Sicuramente tra le parti più riuscite dell'opera sono le descrizioni dei pensieri, delle reazioni e dei dialoghi robotici la cui logica ferrea spesso porta a risultati o stalli paradossali che strappano un sorriso e che fungono da divertente pausa all'interno di una trama dal ritmo narrativo sempre elevato. La velocità degli eventi in questo mondo reale popolato da attori ben più potenti dei singoli umani è ben rappresentata e trasmessa dall'autore tramite l'utilizzo dei secondi e di loro multipli per ogni misurazione temporale. Non si parla mai di giorni ma neanche di ore o minuti; ogni azione viene scandita in termini di secondi, o kilosecondi, al massimo gigasecondi.
L'intera costruzione dello scontro tra Accelerazione e Reazione presenta diversi lati deboli, soprattutto per la abbozzata descrizione della Reazione che sembra provenire direttamente dall'immaginario di qualche liberal, mischiando senza soluzione di continuità Monarchia, Diritto Divino, Suprematismo Bianco, e chi più ne ha più ne metta. Al di là di questo difetto e di qualche aspetto poco chiaro o meglio poco logico dello sviluppo dell'intreccio, la narrazione è sempre viva, senza pause didascaliche, nonostante la complessità dello scenario e degli eventi, ad esclusione forse di qualche passaggio del volume intermedio, il secondo, del ciclo.
In conclusione, una lettura che raccomandiamo soprattutto agli appassionati della fantascienza che esplora i lati più radicali della possibile evoluzione umana e del sistema socio-economico nel suo complesso, e del suo interfacciarsi con la tecnologia e l'intelligenza artificiale.
Trama (attenzione spoiler!):
THE CORPORATION WARS: DISSIDENZA: XXII secolo: infuria la guerra civile tra le forze dell'Accelerazione, la Axle, e quelle della Reazione, la Rax. Carlos il Terrorista, un combattente della Axle, riceve l'ordine da Innovatore, la sua IA di riferimento, di abbattere un aereo civile; egli rifiuta, la IA lo abbatte comunque e Carlos muore durante il contrattacco. Un migliaio di anni dopo Carlos si "risveglia" all'interno di una simulazione, scoprendo come la sua coscienza e memoria sia stata registrata ellettronicamente. Condannato a morte per i suoi atti di terrorismo dal governo mondiale che si è affermato in seguito, è ora riportato in questa forma di pseudovita per combattere dei robot ribelli della exo-luna SH-17 (orbitante attorno al pianeta superabitabile SH-0), in un nuovo sistema solare destinato alla colonizzazione umana e alla terraformazione del pianeta H-0. L'esplorazione e lo sfruttamento minerario sono condotti da megacorporazioni come Astro America e i Conglomerati Gneiss. E' proprio l'incontro tra due robot di queste due società avverse e delle immediate diatribe legali sui diritti di sfrutamento, condotte dalle società legali Clausole Lockiane e Dispute Arcane, e la delimitazione delle aree di proprietà che conduce questi robot all'autocoscienza. Seba sarà il robot che assurge a guida del gruppo. Carlos ed altri appartenenti alla Accelerazione vengono addestrati nel tempo accelerato della simulazione all'interno dell'avamposto di Clausole Lockiane e la loro coscienza viene poi trasferita all'interno di cornici da combattimento, delle specie di robot umanoidi, per attaccare Seba e gli altri robot ribelli, sostenuti anche da combattenti di Dispute Arcane. Mentre sta per essere lanciato in un'altra battaglia, Carlos ha modo di leggere un messaggio segreto proveniente da Dispute Arcane dove spiega come Clausole Lockiane sia in realtà infiltrato dalla Reazione e come, nel momento in cui un numero sufficiente di agenti dormienti della Reazione infltrati tre le forze dell'Accelerazione fosse pronto, questi siano destinati a prendere il controllo del modulo. Carlos decide quindi di fuggire dal modulo di Clausole Lockiane. Beauregard assume il comando delle forze rimaste del modulo e decide di tentare un piano ardito, atterrare direttamente sul pianeta superabitabile SH-0, nonostante questo sia totalmente contrario ai piani della Direzione. I robot liberi intanto vengono in contatto con Crisp & Golding, la rappresentante legale della Direzione. Carlos raggiunge il Modulo di Dispute Arcane ed entra nella nuova sim dove ritrova alcune vecchie conoscenze del tempi dell'Accelerazione; egli ha anche appreso nel frattempo come la IA rappresentante della Direzione all'interno del modulo di Clausole Lockiane, Nicole, sia in sostanza Innovatore, la IA che lo ha tradito sulla Terra.
THE CORPORATION WARS: INSURREZIONE: I robot liberi, detti i Quindici, capitanati da Seba iniziano una politica di neutralità tra le forze di Clausole Lockiane e Dispute Arcane. Newton, un agente sottocopertura della Reazione, è anch'egli fuggito dal modulo di Locke e prende possesso di un asteroide e del robot autocosciente che vi era stanziato, di nome Baser. Newton conduce Baser sul modulo di Dispute Arcane, dove entra nella sim prendendo le sembianze di un gigantesco ragno. Newton e Carlos condividono sostanzialmente la stessa idea, ovvero schierarsi dalla parte dei robot liberi e altri membri dell'Accelerazione presenti nel modulo di Dispute Arcane aderiscono. Questi fuggono con Baser dal modulo; Baser aiuta in seguito il modulo di Clausole Lockiane a difendersi dall'attacco di Dispute Arcane e permettergli quindi di atterrare finalmente sul superatabile SH-0. Baser si ricongiunge con Seba e gli altri robot liberi, che nel frattempo hanno creato delle Discorporazioni per avere finalmente dei diriti legali riconosciuti. Intanto su un altro asteroide, SH-119, sono giunti membri veri della Reazione, intenzionati a prendere possesso e a scacciare i robot autocoscienti ivi presenti.
THE CORPORATION WARS: EMERGENZA: La Reazione guidata da Dunt cerca di prendere possesso dell'asteroide SH-119, fondando la Nuova Confederazione, dando la caccia a tutti i robot coscienti superstiti. Nonostante la disapprovazione della Direzione, alcune DisCorp iniziano a commerciare con la Nuova Confederazione. Come suggerito da Madame Golding, l'avatar di Crisp & Golding, è solo questione di tempo prima che la Direzione decida di ricorrere allo stato di emergenza e dirigere essa stessa le operazioni contro la Rax, sospendendo le libertà delle DisCorp ma allo stesso tempo disfandosi dei fastidiosi robot liberi. Sotto pressione di questa minaccia Carlos, Seba e i robot liberi mettono a punto un piano di attacco assieme al modulo di Arcane contro la Nuova Confederazione, reso possibile dalla creazione di Carlos Incorporated, una DisCorp in grado di ottenere gli armamenti vietati ai robot dai codici della Direzione. Sul pianeta superabitabile SH-0 intanto il modulo di Locke si interfaccia con la vita locale, che sembra riesca a connettersi naturalmente con gli impianti nanotech del modulo e il suo stesso software. Rizzi, una dei soldati di Beauregard, viene spedita all'esterno manovrando una cornice per attivare una antenna di comunicazione, ricevendo poco dopo gli aiuti inviati da Carlos; nel mentre una forma di vita locale si interfaccia con il software della cornice, rendendo impossibile ritrasferire la sua coscienza all'interno della sim. La Direzione decide di attaccare direttamente il modulo di Locke ma viene raggiunto un accordo con Carlos che prevede come tutti coloro presenti nel modulo possano scegliere se lasciare la sim, tramite download in una cornice da combattimento ed essere assorbiti dalla biologia locale come accaduto a Rizzi oppure essere riportati in vita una volta terminata la terraformazione di H-0. Al termine, Carlos si risveglia in un futuro lontanissimo sul vero H-0 terraformato, di nuovo in compagnia di Nicole. Ella gli svela tutti gli eventi della cui memoria Carlos è privo in questa nuova incarnazione. Il sistema solare colonizzato, come quello originario della Terra è sostanzialmente gestito dalle DisCorp dei robot liberi.