LEVIATHAN LA TRILOGIA

Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5

Autore: Scott Westerfeld
Anno: 1968-1970
Genere: Ucronia
Edizione: Einaudi – Stile Libero Extra

 

Volumi in Ordine Cronologico Interno:

LEVIATHAN
Titolo Originale: LEVIATHAN
Anno: 2009

BEHEMOT
Titolo Originale: BEHEMOT
Anno: 2010

GOLIATH
Titolo Originale: GOLIATH
Anno: 2011

 

Commento:
Il Ciclo è ambientato nel 1914, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, scenario non inconsueto per opere di Storia Alternativa, rielaborata però in un'ottica completamente innovativa, con toni e atmosfere vicine a quelle dello Steampunk. I due schieramenti storici, gli Alleati e gli Imperi Centrali, vengono reinterpretati alla luce degli avanguardistici sviluppi scientifici di questa linea temporale immaginaria, dando vita alla lotta tra Darwinisti e Cigolanti.
La tecnologia Darwinista è figlia delle scoperte del celebre scienziato da cui prende il nome che, in questo universo parallelo, è arrivato fino al DNA, ai "filamenti della vita". Le armi, gli strumenti di trasporto darwinisti sono straordinarie creazioni di ingegneria genetica; quasi l'intera narrazione si svolge a bordo del Leviathan, l'immensa bestia d'aria creata a partire dal DNA della balena, utilizzata come dirigibile bellico e che ospita decine di altre stravaganti specie animali riadattate agli scopi più incredibili.
I Cigolanti al contrario, come suggerisce il nome, basano il loro apparato bellico su avveniristiche armi meccaniche come i camminatori e diverse altre apparecchiature che più di ogni altro elemento dell'opera richiamano direttamente allo Steampunk. In altri paesi come gli Stati Uniti e il Giappone le due "ideologie" convivono mentre l'Italia è citata una sola volta come potenza Darwinista, nonostante sia ancora neutrale, come del resto accadde nella realtà.
La fervida immaginazione e le descrizioni particolareggiate del microcosmo del Leviathan e in generale delle altre creature darwiniste costituiscono sicuramente il maggior pregio dell'opera. L'impatto di questo geniale spunto creativo si fa sentire soprattutto nel primo romanzo della trilogia, mentre va ovviamente spegnendosi nel corso dei successivi episodi della stessa dove la trama perde parte dello slancio iniziale. L'intreccio è tipico della letteratura per ragazzi, con una forte dose d'azione abbinata ad un risvolto romantico cui i due giovani protagonisti principali dell'opera, un giovane principe e una ragazza che da sempre sogna i cieli, entrambi fuggitivi dal proprio mondo d'origine e legati a misteriosi segreti, sono fatalmente destinati.
Lo stile narrativo è fresco, diretto, senza pause o tempi morti, con largo uso del dialogo anche a scopo didascalico, evitando così noiose e sterili descrizione accademiche. Proprio la semplicità è forse il suo peggior difetto nel senso che sicuramente sarebbero stato apprezzate maggiori informazioni sul retroterra e sul contesto storico che hanno portato alla definizione dei due schieramenti politici e scientifici avversi. Pur con questi difetti, la lettura è comunque consigliata sia per la forte dose di creatività che per le sicure ore di divertimento e spensieratezza che può regalare.

 

Trama (attenzione spoiler!):

LEVIATHAN: Aleksander, figlio dell'arciduca Francesco Ferdinando, dopo la morte dei genitori per avvelenamento a Sarajevo fugge dall'Austria a bordo di un camminatore con un ridotto equipaggio di fedelissimi che suo padre aveva già organizzato, il Conte Volger, suo maestro di scherma, Klopp, uno dei migliori meccanici dell'Impero, Hoffman e Bauer. Molto probabilmente sono stati i tedeschi a voler eliminare il difensore della pace Francesco Ferdinando ottenendo nello stesso tempo il casus belli desiderato. Il piano prestabilito per Alek è di nascondersi in un castello svizzero, approvvigionato con una enorme scorta di viveri e con l'enorme eredità paterna, in attesa di far valere i diritti di Aleksander, grazie ad una bolla papale che sancisce il suo diritto ereditario al trono imperiale Austriaco.
In Inghilterra, nel frattempo, Deryn Sharp è una giovane ragazzina che rifiuta le convenzioni sociali sognando di poter servire nell'aviazione britannica dopo che suo padre è morto in volo. Con l'aiuto del fratello Jaspert, Deryn si finge un ragazzo facendosi chiamare col nome di Dylan e decide di sostenere l'esame per entrare a far parte dei Cadetti dell'Aeronautica. Durante l'esame iniziale, Deryn sale a bordo di un Huxley, una creatura Darwinista simile ad una sorta di norme medusa galleggiante impiegata come mongolfiera. A causa di una tempesta, Deryn è obbligata a tagliare il cavo che lega l'animale al suolo e viene soccorsa dal Leviathan, il più famoso delle enormi bestie d'aria Darwiniste impiegate come dirigibili da combattimento. Deryn entra a far parte così dei Cadetti di stanza sul Leviathan ed è tra i soli due riconfermati dopo che il dirigibile, a Londra, imbarca la scienziata Darwinista, il Dr. Nora Barlow, e il suo prezioso carico diretto a Constantinopoli.
Attaccato dalle forze tedesche dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il Leviathan compie un atterraggio d'emergenza in Svizzera proprio a poca distanza dal castello dove si sono nascosti Alek e i suoi. Nonostante il conte Volger lo abbia ammonito ad evitare ogni contatto con i britannici, Alek si reca di nascosto presso il dirigibile precipitato cercando di portare medicinali e assistenza. La prima persona che soccorre è proprio Deryn, trovata in stato di incoscienza. Alek cerca di spacciarsi per un abitante del luogo ma viene arrestato per essere interrogato.
Il Conte Volger e il resto dell'equipaggio intuiscono l'accaduto e si dirigono con il Camminatore presso il dirigibile britannico ma lo scontro viene evitato raggiungendo un accordo per il quale, in cambio del rilascio di Alek, vettovagliamenti sono forniti al Leviathan in modo da permettergli di riprendere il volo. La cooperazione tra gli inglesi e i fuggitivi austriaci è rinsaldata da un nuovo attacco tedesco, al termine del quale Alek e i suoi fuggono a bordo del Leviathan dotandolo dei motori Cigolanti presi dal loro vecchio Camminatore e permettendogli così di distanziare gli aerei nemici.
Il Dr. Barlow spiega il motivo del viaggio verso Constantinopoli: cercare di porre rimedio alle tensioni venutesi a creare tra l'Inghilterra e l'Impero Ottomano dopo che Churchill ha deciso di bloccare in patria la nave fabbricata per i Turchi, temendo un loro possibile ingresso in guerra a fianco dei Cigolanti. Il misterioso carico trasportato a bordo dallo scienziato consiste in alcune uova di una nuova sconosciuta specie darwinista.

BEHEMOT: Il Leviathan viene attaccato da alcuni aerei e navi tedesche. Una di queste ha un cannone Tesla, un generatore di energia che potrebbe incendiare l'idrogeno del dirigibile. Klopp intuisce il pericolo e immediatamente porta i motori indietro tutta senza un ordine del capitano. Il controllore inglese crede ad un ammutinamento e tenta di sparargli ma viene fermato da Alek. Alek confida a Deryn e al Dr. Barlow il suo segreto che potrebbe un giorno portarlo al trono Imperiale.
Arrivati a Constantinopoli, Alek e i suoi tentano la fuga dal dirigibile. Proprio quando Alek deve scappare, una delle uova del Dr. Barlow si schiude a Alek prende con sè lo strano animale che ne esce, un lori perspicace cui sarà dato il nome di Bovril. Volger e Hoffman rimangono indietro per consentire ad Alek, Klopp e Bauer di fuggire. Arrivati in città, Alek riesce a sfuggire ancora una volta dai tedeschi con l'aiuto di un gruppo di ribelli locali che vogliono rovesciare il governo del sultano. Anche Deryn arriva a Constantinopoli, essendo l'unica superstite di una missione nella quale ha sabotato alcune difese Ottomane nel Bosforo per permettere il passaggio al Behemot, l'enorme bestia d'acqua che doveva essere a suo tempo consegnata al sultano e che ora invece sarà usata direttamente dall'esercito britannico.
Alek e Deryn si ricongiungono e insieme prenderanno parte alla rivolta con cui i ribelli del Comitato di Unione e Progresso scacciano il Sultano dalla città. Il Behemot ha via libera e distrugge le navi tedesche ancorate nel porto, già danneggiate dalla battaglia precedente avuta con il Leviathan. Alek e i suoi si reimbarcano sul dirigibile ma ora tutti sanno che Alek è un principe austriaco dopo che un reporter americano, Malone, incontrato a Constantinopoli, ne pubblica la storia sul suo giornale.

GOLIATH: Il Leviathan si dirige verso il Giappone ma un messaggio recapitato da un'aquila imperiale dello Zar fa modificare la rotta. Il Conte Volger ricatta Deryn minacciando di rivelare la sua vera identità femminile, che ha carpito durante le lezioni di scherma. Il messaggio contiene le istruzioni per caricare a bordo un carico direttamenta da un orso da combattimento, un'altra creatura Darwinista russa. Questo contiene i componenti di uno strano apparecchio che Alek, Klopp e i suoi assistenti riescono a ricostruire e che si rivela essere una specie di metal detector.
Il dirigibile fa rotta verso Tunguska, in Siberia, dove viene soccorso Nicola Tesla. Bovril ha da tempo intuito che Dylan Sharp è in realtà Deryn, una donna, e sussurra nell'orecchio di Alek "Mr. Deryn Sharp" facendo così capire al ragazzo la verità. Alek e Deryn utilizzano il metal detector per rintracciare uno strano reperto nella cabina di Tesla che viene consegnata al Dr. Barlow. Alek tende un trabocchetto a Deryn in modo tale che lei confermi il suo vero nome e sesso; i due litigano e Deryn capisce finalmente di essere innamorata di Alek.
Tesla è convinto che il disastro di Tunguska sia imputabile all'arma che ha sviluppato, il Goliath, una specie di enorme cannone Tesla, col quale si augura di porre fine alla guerra. Alek viene convinto della bontà della sua idea e si schiera con lo scienziato nonostante il Dr. Barlow abbia dubbi sull'intera vicenda. Il Leviathan arriva finalmente in Giappone dove aiuta gli asiatici a sconfiggere in una battaglia le forze Cigolanti. Dopo essersi evitati per qualche giorno Alek e Deryn si riavvicinano e si rendono entrambi conto della forza del loro amore.
Il Leviathan attraversa il Pacifico fino a raggiungere la California, presso la tenuta del magnate William Randolph Hearst, che vuole avere l'esclusiva per i suoi giornali. Malone si ripresenta e scopre il segreto di Deryn dopo che una brutta caduta la costringe ad essere visitata da un dottore locale durante l'attraversamento del Messico. Alek l'aiuta a mantenere il segreto verso l'equipaggio ma la ragazza teme le conseguenze che ci saranno quando Malone svelerà a tutti la verità nel suo giornale. Deryn svela la verità anche al Dr. Barlow che era inizialmente intenzionata ad offrirle un lavoro presso la Società Zoologica, che sembra essere in realtà una specie di agenzia segreta, per cui lavora. Alek riesce però a salvare la vita di Malone durante un attacco tedesco e in cambio, svelando al giornalista anche la bolla papale che porta sempre con sè, ottiene che il segreto di Deryn non venga divulgato.
Mentre tutto è pronto per l'esperimento finale di Goliath, un camminatore subacqueo tedesco attacca la torre di Tesla che è deciso quindi a utilizzare subito la sua terribile arma per distruggere Berlino. Il Leviathan riesce a rallentare l'attacco Cigolante a Alek, temendo non tanto per Berlino e i suoi abitanti ma soprattutto per Deryn a bordo del dirigibile, cerca in tutti i modi di fermare lo scienziato, fino ad ucciderlo. In realtà il Goliath era una bufala, infatti l'analisi chimica commissionata dal Dottor Barlow sullo strano frammento rinvenuto nella camera di Tesla sul dirigible ha dimostrato che questo è di natura meteorica: il disastro di Tunguska non è attribuibile all'invenzione di Tesla.
Alek riceve una medaglia per alcuni atti di eroismo compiuti a bordo del Leviathan e dopo la cerimonia torna su di esso con Deryn. Qui getta in mare la bolla papale e i due ragazzi si baciano a lungo. Assieme accettano di lavorare per il Dr. Barlow e la Società Zoologica.

 

Citazione:

Il corpo del Leviathan era stato costruito partendo dai filamenti vitali di una balena, ai quali erano state intrecciate centinaia di altre specie, innumerevoli creature innestate l’una nell’altra come ingranaggi di un cronometro. Intorno all’enorme bestia volavano stormi di uccelli di sintesi: esploratori, difensori e predatori in cerca di cibo. Sulla sua pelle correvano lucertole messaggere e altre creature. Il Leviathan non era un’unica bestia, ma una vasta rete di forme vitali il cui equilibrio mutava continuamente.