Ciclo dei PRINCIPI DEMONI
Idea: 2/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Autore: Jack Vance
Anno: 1964-1981
Genere: FS Avventurosa
Edizione: Editrice Nord – Cosmo Oro n.45
Volumi in Ordine Cronologico Interno:
IL RE STELLARE
Titolo Originale: THE STAR KING
Anno: 1964
LA MACCHINA PER UCCIDERE
Titolo Originale: THE KILLING MACHINE
Anno: 1964
IL PALAZZO DELL'AMORE
Titolo Originale: THE PALACE OF LOVE
Anno: 1973
Commento:
Opera classica di Jack Vance, l’”acquarellista” della fantascienza, come lo amo definire.
Il ciclo intero è composto da cinque romanzi; il volume che indichiamo in questa scheda ne contiene solo i primi tre, costruiti in maniera simmetrica tra loro.
Lo scenario è classico: in un lontano futuro l’umanità ha colonizzato gran parte della galassia. l’Oikumene è la Confederazione dei pianeti abitati, ove regnano la legalità e la giustizia; oltre il Velo, i suoi confini, abbiamo il Dilà, il far-west galattico ove vige la legge del più forte e i criminali hanno le loro roccaforti. Soltanto la CCPI (Compagnia Coordinazione Polizia Intermondi) tenta di agire oltre il Velo tramite degli infiltrati che spesso però sono destinati a una cattiva sorte.
Kirth Gersen è l’eroe del ciclo. Ancora bambino, ha visto la sua famiglia e i suoi compatrioti uccisi o resi schiavi dai cosiddetti “Principi Demoni”, i cinque più grandi criminali del Dilà. Addestrato dal nonno, Gersen ha dedicato la sua vita ad un solo scopo: la vendetta.
Come dicevamo, la struttura dei singoli romanzi è speculare: in ciascuno di essi (ragionevole pensare anche nei due non inclusi nel volume) Gersen identifica, affronta e, dopo mille peripezie in cui entra in scena una donzella da difendere o proteggere, infine, uccide uno dei Principi Demoni.
Com’è tipico del nostro acquarellista, l’opera non eccelle nella trama (avvincente ma incapace di reali colpi di scena) o nella costruzione dei personaggi (spesso troppo artefatti, rigidi nel ruolo e nelle caratteristiche stabilite per ciascuno) bensì nello scenario costruito dallo scrittore.
Vance ha un’abilità unica nel creare società, usi, costumi, mode, stili di vita e nel descriverli passo passo nell’opera senza mai cadere in pedanti paragrafi da enciclopedia ma introducendoli in maniera soffusa nel tessuto della trama, permettendo così al lettore di immergersi gradualmente nell’universo immaginario dipinto. In conclusione, una lettura gradevole, consigliata in particolare a chi ricerca l’azione e l’avventura accompagnati da uno scenario fantascientifico.
Trama (attenzione spoiler!):
IL RE STELLARE: AIl protagonista, Kirth Gersen, fu, insieme al nonno, l'unico scampato alla morte o alla schiavitù dall'attacco alla sua colonia natale del Dilà (la zona al di fuori del governo legale dell'Oikumene) portato dai cinque "Principi Demoni", i maggiori criminali del Dilà. Addestrato dal nonno, da quel momeno, Gersen ha consacrato la sua esistenza alla giustizia, con lo scopo di assassinare i cinque criminali. Il primo romanzo del ciclo si apre nella Taverna di Smade, una sorta di porto franco del Dilà, dove Gersen conosce un "cercatore", un esploratore alla ricerca di nuovi pianeti abitabili. Questi gli confida di aver trovato un mondo così stupendo da non aver intenzione di comunicarlo al suo finanziatore, uno dei cinque Principi Demoni, noto col soprannome di "Attel Malagate il Maligno". Nella Taverna è presenta anche un "re stellare", un alieno di una razza che, per ragioni sconosciute, è quasi identica all'uomo (i re stellari sono però unisessuati e nella loro civiltà convivono differenti stadi evolutivi della loro specie). Il cercatore rimane ucciso dopo l'arrivo di alcuni scagnozzi di Malagate, che fuggono poi con lave di Gersen, conviti fosse quella della vittima, recante con sè le preziose informazioni sul pianeta trovato. Gersen si impossessa della vera neva del cercatore, intenzionato a sfruttare la cosa per trovare e uccidere Malagate. Gersen scopre che Malagate è in realtà un re stellare (lo stesso presente nella Taverna di Smade) e risale ai finanziatori ufficiali della missione, restringendo così la cerchia degli indiziati a tre esponenti di una famosa università. Cercando di scoprire chi di essi sia Malagate, Gersen propone loro l'acquisto delle informazioni di cui è entrato in possesso. Trovato un accordo, Gersen e i tre sospettati partono assieme per visitare il pianeta misterioso. Durante il tragitto, Gersen cattura un fidato collaboratore di Malagate, che, fattogli credere di essere stato rintracciato per volontà del suo padrone, una volta arrivati a destinazione, ne rivela l'identità. Il re stellare ammettere la proprio natura e la propria identità spiegando lo scopo per cui desiderava tanto quel pianeta: per fondare una nuova colonia di re stellari su un pianeta più bello della Terra, nel tentativo di superare l'uomo. Malagate riesce a scappare ma, nascostosi sotto terra, viene ucciso da una driade, una creature della fauna locale che abitualmente si ciba dei vermi del sottosuolo.
LA MACCHINA PER UCCIDERE: Il secondo dei Principi Demoni che Gersen affronta è Kokor Hekkus, che scopre essere il responsabile dell’ondata di rapimenti che si sta verificando. Gersen si reca quindi su Interchange, il luogo situato nel Dilà in cui avvengono i riscatti dei rapiti, dove scopre il motivo delle azioni di Kokor Hekkus. Alusz Iphegenia, la donna che egli brama, si è autoimposta un riscatto pari alla fantasmagorica cifra di 10 miliardi di UVS (la moneta corrente nell’Oikumene) per sfuggirgli, approfittando dell’inviolabilità di Interchange; Kokor Hekkus sta quindi cercando di racimolare in tutti i modi la somma necessaria per riscattare la donna e impossessarsene. Gersen tenta di entrare in contatto con Kokor Hekkus entrando a far parte di una società di ingegneria meccanica cui il criminale ha commissionato la costruzione di un gigantesco mostro simile ad una lucertola gigante. Scoperto, viene anch’egli sequestrato e condotto su Interchange, dove, impossessatosi del segreto per falsificare le banconote, Gersen riesce però a liberarsi e a riscattare anche Alusz Iphegenia. Gersen e la donna si recano quindi su Thamber, il pianeta natale di lei, immerso ancora nel Medioevo, dove Kokor Hekkus gioca a fare il signorotto feudale, alla ricerca di emozioni. Qui, i due trovano rifugio nel castello di Sion Trumble, promesso sposo di Alusz Iphegenia. Insospettito dal comportamento ambiguo di Trumble, Gersen scopre come egli sia in realtà un alterego di Kokor Hekkus, che è diventato un “hormagaunt”, un essere mitico in grado di assumere diverse sembianze.Dopo aver ucciso il criminale e aver promesso agli abitanti di Thamber di rimetterli in contatto con il resto dell’umanità, Gersen fa ritorno nell’Oikumene.
IL PALAZZO DELL'AMORE: Nel terzo libro Gersen affronta Viole Falushe, il Principe Demone del famigerato “Palazzo dell’Amore”, dalla fama di edonista e lascivo. Gersen si reca inizialmente su Sarcovy, il pianeta degli avvelenatori dove apprende l’identità di due schiave che Falushe vendette agli albori della sua “carriera”. Rintracciata una delle due, Gersen apprende il nome reale di Falushe e la sua storia. Il suo vero nome è Vogel Filschner. Nato sulla Terra, invaghitosi di una ragazza, Jheral Tinzy, da cui viene deriso e respinto, rapisce tutta la classe del coro scolastico frequentato dalla giovane, che per puro caso quel giorno è assente, e vende le malcapitate come schiave nel Dilà. Gersen si reca sulla Terra dove rintraccia Navarth, un poeta matto che fu modello per il giovane Falushe. Con lui vive una giovane ragazza, nota con vari nomi come Drusilla Wayles o “Zan Zu da Eridu”, affidatagli dallo stesso Falushe e rassomigliante alla giovane Tinzy. Con l’aiuto di Navarth tenta di identificare Falushe, fallendo però nell’intento. Sotto la copertura di giornalista riesce però a essere invitato nel famoso “Palazzo dell’Amore”, dove Gersen scopre l’ossessione della vita di Falushe: ricreare una copia di Jheral Tinzy che lo desideri e che lo ami, la stessa Drusilla è una delle cinque figli nate per partenogenesi dall’originale Tinzy. Gersen riesce a intrappolare Falushe e lo uccide gettandolo nell’oceano da un aereo. Il libro si chiude con Gersen che, mesi dopo, incontra un altro clone di Tinzy sul pianeta Alphanor.