Ciclo delle SCOGLIERE DELLO SPAZIO

Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 3/5

Autore: Frederik Pohl & Jack Williamson
Anno: 1964-1969
Genere: FS PostUmana
Edizione: Editrice Nord – Cosmo Oro – I Classici della Fantascienza n.30

 

Volumi in Ordine Cronologico Interno:

LE SCOGLIERE DELLO SPAZIO
Titolo Originale: THE REEFS OF SPACE
Anno: 1964

IL FIGLIO DELLE STELLE
Titolo Originale: STAR CHILD
Anno: 1965

STELLA SOLITARIA
Titolo Originale: ROGUE STAR
Anno: 1969

 

Commento:
L'universo che fa da sfondo all'opera segue la teoria dello "stato stazionario": nuova materia viene creata in ogni momento, formando le cosiddette "Scogliere dello Spazio", una formazione molto al di là dell'orbita di Plutone. A dire il vero questo svolge un ruolo rilevante soltanto nel primo dei tre volumi che vede un'umanità soggiogata al controllo di un enorme calcolatore artificiale che ha finalmente eliminato, almeno apparentemente, ogni dissidio e ogni conflitto interno. I primi due volumi sono ambientati in questa società della Macchina che governa il Sistema Solare mentre il terzo arriva a spaziare su tutta la Galassia dove entrano in scena le stelle senzienti, astri dotati di intelligenza e personalità proprie, che stringono rapporti sempre più stretti con l'uomo e altre razze intelligenti. Nonostante alcune situazioni quantomeno inverosimili, ttutti e tre i volumi costituiscono ottime letture, specialmente il primo: ricchi di spunti e idee interessanti forse non sfruttate appieno, hanno una trama lineare ma comunque appassionante mentre meno buona è la caratterizzazione dei personaggi.

Trama (attenzione spoiler!):

LE SCOGLIERE DELLO SPAZIO:: Il sistema solare conquistato dall’uomo soggiace ai comandi della “Macchina” che cura il “Progetto dell’Uomo”: la volontà individuale è totalmente sottomessa al benessere, al progresso, o almeno a ciò che l’enorme calcolatore intende per essi, dell’umanità. Il protagonista è Steven Ryeland, un brillante fisico, diventato ora un “Rischio”, ovvero un individuo che la Macchina ritiene pericoloso e per questo costretto a indossare un collare che la Macchina è in grado di far esplodere in ogni momento. Ryeland ha perso i ricordi di tre giorni della sua vita durante i quali è venuto a contatto con Don Donderevo, un uomo fuggito al controllo della Macchina e che si è stabilito nelle Scogliere dello Spazio. Nel suo subconscio Ryland cela la strabiliante scoperta della “propulsione senza reazione”, un nuovo tipo di moto usato dai “fusori”, gli strani animali che abitano le Scogliere. Ryland riesce a sfuggire alla Macchina regalandole allo stesso tempo il segreto che permetterà i viaggi spaziali.

IL FIGLIO DELLE STELLE: La Macchina ha creato una propria “sorella” in grado di sfidarla in modo da evitare che la sua intelligenza si atrofizzi, ma un terzo giocatore è entrato sulla scena sconvolgendo tutto: sono le stelle senzienti. Il protagonista del romanzo è Boysie Gann, maggiore della Macchina e suo fedele servitore. Vittima di un complotto, ordito da un alto funzionario che vuole attuare un colpo di stato, sarà lui infine a servire da tramite tra le due intelligenze. Egli diverrà il “Figlio delle Stelle”, il primo uomo a sperimentare la simbiosi con l’intelligenza stellare.

STELLA SOLITARIA: L’Umanità è entrata in contatto con altre razze che abitano l’universo; non solo ma la maggioranza degli individui è entrata in simbiosi con una delle stelle senzienti più grandi: il cittadino Cygnus. Sulla Terra intanto uno scienziato dà imprudentemente vita a due intelligenze, la prima delle quali va ad occupare il Sole rendendolo così una stella senziente mentre la seconda si muove sulla superficie del pianeta sperimentando il controllo di diversi oggetti, uomini e persone. Quando pensa di essere attaccata proprio da Cygnus, accumulata abbastanza potenza, decide di dirigersi contro la sua stella principale rischiando di causare una catastrofe cosmica. Solo alla fine scopre che era stata ingannata dalla “gemella” installatasi nel Sole ed entra a far parte anche lei della grande simbiosi, ponendo fine alla sua terribile solitudine