TRILOGIA DELLA TERRA SPEZZATA

Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5

Autore: N. K. Jemisin
Anno: 2015-2017
Genere: FS Sociologica
Edizione: Mondadori – Urania Jumbo nn. 12, 17, 29

 

Volumi in Ordine Cronologico Interno:

LA QUINTA STAGIONE
Titolo Originale: THE FIFTH SEASON
Anno: 2015

IL PORTALE DEGLI OBELISCHI
Titolo Originale: THE OBELISK GATE
Anno: 2016

IL CIELO DI PIETRA
Titolo Originale:THE STONE SKY
Anno: 2017

 

Commento:
Il ciclo è un'opera di science-fantasy ambientata in quella che si rivela essere una sorta di Terra futuribile. Quasi l'intera massa delle terre emerse è concentrata in un unico continente, l'Immoto, che, a dispetto del nome, è soggetto ad una continua ed intesa attività tettonica con conseguenti sismi e fenomeni vulcanici. A frequenza grossomodo secolare si scatenano eventi apocalittici, noti come Quinta Stagione, o semplicemente Stagione, che hanno ripercussioni sull'intero continente. Le flora e la fauna si sono adattate a questi periodici cataclismi, alcune specie animali ad esempio riconoscono la Stagione e cambiano completamente comportamento trasformandosi da quieti animali erbivori in feroci cacciatori. Lo stesso si può dire che hanno fatto gli uomini, creando comunità pronte ad affrontare periodi di sconvolgimenti climatici e conseguenti carestie mentre ognuno ha sempre pronto il sacco fuga contenente cibo e altri oggetti di prima necessità per sfuggire ai disastri naturali.
Il tessuto sociale si basa sulle com, comunità che possono essere piccole come villaggi o grandi come metropoli, che durante ogni Stagione, quando viene proclamata la Legge Stagionale diventano entità autonome e sovrane con l'unico scopo di preservare la propria esistenza. Yumenes è la città più grande del continente, capitale di quello che una volta era l'Impero Sanze, che porta il nome della razza che popola la fascia equatoriale; l'Imperatore è ora una figura puramente di facciata, senza alcun potere, stretto nelle mani di una cerchia di notabili.
Ogni persona appartiene ad una casta d'uso, in base alla sua funzione nella società e il relativo nome d'uso entra a far parte del nome completo accanto al nome proprio e seguito poi dalla com di appartenenza. Gli Elite sono coloro destinati a governare, i Resistenti sono individui specialisti della sopravvivenza, fondamentali soprattutto durante una Stagione, i Riproduttori sono scelti per il loro stato di salute e il possesso di tratti ereditari desiderabili, gli Innovatori sono studiosi, scienziati.
Un discorso a parte meritano gli Orogeni: essi sono la piccola minoranza di individui in grado di manipolare l'energia della terra e, per questo, di difendere sè stessi e coloro che li circondano dagli eventi estremi che scuotono l'Immoto. Nonostante ciò, essi sono però emarginati dalla società, indicati col dispregativo rogga perchè incolpati dell'odio di Padre Terra verso gli uomini, accusati di aver scatenato la sua ira. Molti rogga vengono uccisi da bambini quando il loro potere si rivela, spesso dai loro stessi famigliari. Coloro che riescono a sopravvivere vengono mandati in un apposito istituto imperiale, il Fulcro, dove vengono addestrati a controllare il proprio potere e a metterlo a disposizione della comunità. L'abilità un orogeno è misurata dal numero di anelli, da uno a dieci, guadagnati attraverso esami e incarichi via via più impegnativi.
Ogni orogeno è assegnato ad un Custode, individui di origine e natura misteriosa, la cui storia viene rivelata soltanto nei passaggi finali del ciclo, ma in possesso di poteri straordinari, col compito di controllare gli orogeni, difenderli ma al tempo stesso difendere anche gli altri dai loro poteri. Ancora più misteriosi sono i Mangiapietra, esseri umanoidi in grado di muoversi attraverso la terra e la roccia, che agiscono per motivi imperscrutabili, apparendo tra gli umani solo saltuariamente. Anche a riguardo della loro origine e natura, è soltanto negli ultimi capitoli che viene fornito qualche spiegazione.
Nel cielo dell'Immoto, o sepolti sotto terra, si trovano gli Obelischi, misteriosi oggetti ricchi di un potere arcano cui i più potenti degli orogeni possono attingere. Essi furono creati nell'epoca precedente alla creazione dell'Immoto stesso, al culmine della civiltà umana, prima che si innescasse il devastante meccanismo delle Stagioni. Nell'ultimo volume del ciclo, lunghi flashback descrivono gli eventi che hanno portato alla prima Stagione, la Devastante, tramite una sorta di resa epica del messaggio ecologista, in cui tutti i drammatici accadimenti sono in ultima analisi frutto dell'arroganza dell'uomo e del mancato rispetto verso il pianeta, Padre Terra.
Il ciclo ha sicuramente un'ambientazione originale, coniugando un world-building pseudo-fantasy con la tensione e i ritmi della fantascienza apocalittica. Fuori dal comune è la visione del pianeta come una costante minaccia, un'entità temuta dagli abitanti, consci della sua ira verso l'umanità; pensiamo non sia dovuto al caso l'utilizzo dell'appellativo Padre invece della comune Madre Terra. La società figlia delle costanti devastazioni delle Stagioni è resa in maniera plausibile e con la giusta dovizia di dettagli, senza ricorrere a pedanti paragrafi enciclopedici. Soprattutto nel primo volume, sicuramente il migliore, il ritmo narrativo si mantiene sempre elevato con continui cambi di prospettiva che non disorientano ma bensì coinvolgono sempre di più il lettore in un intreccio che si rivela via via più complesso. L'introduzione e forse l'abuso di una certa dose di misticismo panteista, basato su questa "energia magica" argentea che permea il vivente, è riscattato dall'ottima ricostruzione degli eventi che hanno innescato la prima Stagione, che permette di rispondere a tutti i dubbi del lettore sull'origine dell'Immoto e dei suoi misteriosi abitanti.
In conclusione, un'opera che sicuramente raccomandiamo a tutti gli appassionati del filone science-fantasy o più in generale di fantascienza sociologica.

 

Trama (attenzione spoiler!):

LA QUINTA STAGIONE: Tre sono i piani narrativi, con protagoniste tre donne, che si scoprirà poi essere in realtà la medesima persona, in differenti fasi della sua vita. Damaya, la protagonista nell'età più giovane, è una bambina orogena che, una volta che i genitori hanno scoperto la sua natura, viene affidata ad un Custode, di nome Schaffa. Schaffa conduce Damaya verso il Fulcro, iniziando il suo addestramento che comporta anche un test in cui, rompendo la mano alla bambina, verifica la capacità di controllare i suoi poteri anche di fronte ad un dolore estremo. Damaya è tra i granelli (le matricole del Fulcro) più brillanti ed è destinata a raggiungere presto il primo anello. Abituata ad esplorare in solitaria il complesso del Fulcro, viene contattata da una ragazza di una famiglia Elite di Yumenes, la quale si è segretamente introdotta alla ricerca di un misterioso luogo segreto, fonte di antico potere (in realtà la sede di un Obelisco). Le due raggiungono l'obiettivo ma vengono scoperte da un Custode. Questi minaccia la vita di Damaya e per questo viene ucciso da Schaffa, che la salva. Damaya deve però passare immediatamente il test per ottenere il primo anello, per dimostrare di poter diventare una orogena utile e redimersi dalla sua colpa. Damaya passa il test e può scegliere il suo nuovo nome: Syenite. Il secondo piano narrativo ha per protagonista Syenite, alcuni anni dopo, quando è diventata una quattro anelli. Syenite viene mandata in missione con un potentissimo dieci anelli di nome Alabaster, con lo scopo di procreare un figlio. Durante il viaggio attraverso l'Immoto, Alabaster le mostra una delle stazioni nodo che sono posizionate per difendere le zone abitate dagli eventi sismici. In ciascuna di esse dovrebbe esserci di stanza un orogeno con un lavoro abbastanza facile e noioso come quello di tenere sotto controllo le scosse di piccoli terremoti. La realtà è che gli orogeni dei nodi sono lobotomizzati e mutilati fin da piccoli, costretti ad una vita di dolore per reagire alle scosse in maniera immediata e istintiva. Molti di questi ragazzini sono figli di Alabaster ed è per questo che egli durante il viaggio continua a usare il suo immenso potere per contenere ogni minima scossa. Alabaster e Syenite raggiungono la meta, una Com costiera che ha chiesto i servigi del Fulcro per liberare il porto dal corallo che minaccia di bloccare il passaggio delle navi. Alabaster sopravvive a stento ad un tentativo di avvelenamento e per questo Syenite si accinge ad eseguire la missione da sola. In realtà sotto l'acqua si ciela un obelisco che risponde al potere di Syenite e si solleva nel cielo. Un guardiano tenta di uccidere sia Alabaster che Syenite ma la donna riesce a difendersi usando il potere dell'obelisco, distruggendo però in questo modo l'intera com. I due vengono salvati da un mangiapietra di nome Antimony e trasportati su un'isola dove una comunità sopravvive praticando la pirateria grazie ad orogeni non addestrati dal Fulcro. Syenite partorisce un figlio di Alabaster, di nome Conundrum, e intessono una relazione poliamorosa con Innon, l'orogeno leader della comunità. Anni dopo, una spedizione di Guardiani del Fulcro viene inviata per recuperare i fuggitivi. Antimony salva Alabaster, trascinandolo via attraverso la roccia. Innon viene ucciso e quando Schaffa minaccia di rapire Conundrum, Syenite preferisce ucciderlo. Distrutta dal dolore, Syenite attinge ancora al potere di un obelisco, uccidendo tutte le navi, i Guardiani e gli altri isolani che cercavano di scappare. Il terzo filone narrativo vede la protagonista, ora una donna di mezza età, rifattasi una nuova vita col nome di Essun in una piccola com di nome Tirimo, dove ha sposato un uomo, Jija, da cui ha avuto due figli, un maschio di nome Uche e una ragazza di nome Nassun. I suoi due figli hanno ereditato l'orogenia e Essun compie ogni sforzo per nascondere e i loro poteri e prevenirne ogni manifestazione, anche inconscia. Un giorno però torna a casa e trova il corpo di Uche, ucciso dal marito dopo che Jija ha capito la sua natura, e apprende come lui sia fuggito portando via con sè anche la figlia Nassun. Essun fa appena in tempo a salvare Tirimo dal cataclisma che causa una nuova Quinta Stagione che fugge dalla com, non senza prima uccidere diversi suoi ex concittadini che, dopo avere intuito i suoi poteri, cercano di ucciderla. Mettendosi in cammino per trovare sua figlia, Essun incontra dapprima Hoa, uno strano ragazzino che si rivelerà essere in realtà un mangiapietra e Tonkee, all'apparenza una senza com, ma è in realtà quella stessa ragazzina Elite incontrata nel Fulcro decenni prima. I tre viaggiano verso sud arrivando ad una nuova com, Castrima, costruita prevalenemente sottoterra e dove diversi orogeni hanno trovato accoglienza.

IL PORTALE DEGLI OBELISCHI: Schaffa sopravvive alla reazione di Essun soltanto abbandonandosi integralmente a Padre Terra, l'entità che controlla indirettamente tutti i Custodi, a costo però di perdere parte della sua memoria. Jija fugge con Nassun da Tirimo cercando di raggiungere una comunità di nome Luna Ritrovata dove secondo alcune voci sono in grado di "curare" l'orogenia. Dopo aver attraversato le iniziali devastazioni della nuova Quinta Stagione, Jija e Nassun trovano la comunità dove Schaffa e altri due guardiani hanno radunato alcuni bimbi orogeni, al di fuori del controllo del Fulcro. Qui Nassun stringe un fortissimo legame affettivo con Schaffa, unico in grado di comprenderla, e parallelamente i suoi poteri crescono esponenzialmente, permettendole di venire a contatto anche con un'altra fonte di energia, la magia, percepita come l'"argento" che lega tutta la materia vivente. Il potere di Nassun cresce fino a che la ragazza è in grado di attingere al potere degli obelischi e arriva a trasformare accidentalmente durante un incubo notturno un altro bambino in pietra. Dopo un mese, Nassun torna a far visita a Jija che capisce però come la ragazza non stia guarendo per niente dall'orogenia. Il padre arriva successivamente a tentare di ucciderla, Nassun così è costretta ad usare il suo potere e trasformare anch'egli in pietra. Essun è arrivata a Castrima, una com sotterranea guidata da Ykka, un'altra orogena. A Castrima Essun ritrova Alabaster, ormai quasi totalmente trasformato in pietra dopo l'utilizzo dei poteri magici e degli obelischi per causare la grande frattura dell'Immoto, la causa della odierna Quinta Stagione. Perennemente accanto ad Alabaster è il mangiapietra Antimony; e della stessa specie si rivela essere anche Hoa. Alabaster rivela a Nassun come la sua azione è in realtà propedeutica all'utilizzo dell'energia così sprigionata allo scopo di ricatturare la Luna, espulsa millenni di anni prima dalla sua orbita che, essendo ora fortemente ellittica, è una delle cause dell'instabilità dell'Immoto e dei frequenti cataclismi. Alabaster muore, trasformandosi completamente in pietra, dopo aver fermato Essun dall'utilizzo della forza dell'obelisco nella rabbia di salvare un bambino orogeno da un attacco interno in Castrima. Il deterioramento dell'armonia interna alla com, basata sul delicato rapporto tra orogeni e non, è accelerato dalle minacce di un esercito nemico proveniente da una com equatoriale, Renannis, che promette la salvezza in cambio della consegna degli orogeni. A fianco delle truppe di Renannis ci sono anche altri mangiapietra che si oppongono ai piani di Antimony, che erano quelli di Alabaster. Attingendo ai poteri degli Obelischi e creando una sorta di rete di risonanza tra di loro, attivando il cosiddetto Portale degli Obelischi, Nassun salva la com distruggendo però il geode, costringendo quindi la com di Castrima a doversi cercare una nuova casa.

IL CIELO DI PIETRA: Essun si risveglia da una specie di coma col braccio trasformato in pietra e decide di proseguire con la com di Castrima verso la città di Renannis che ora dovrebbe essere vuota. D'altro canto non le rimane molto tempo per realizzare il piano di Alabaster e riportare la Luna nella sua orbita originaria. Nel frattempo Nassun invece matura un piano opposto: far schiantare il satellite per porre fine a questo mondo di sofferenza. Per fare questo Schaffa acconsente a condurla a Corepoint, una città sul lato opposto del pianeta rispetto all'Immoto, che è popolata da mangiapietra ed è il luogo dove si ritirano i Custodi duranta la Quinta Stagione; solo a Corepoint, infatti, Nassun può attivare il Portale degli Obelischi, senza dover per forza utilizzare il più potente, l'Onice. Quando Essun viene a sapere delle intenzioni della figlia, riferitele da Hoa, decide di recarsi anch'essa a Corepoint. Hoa trasporta Nassun e alcuni suoi amici attraverso il cuore della Terra fino a Corepoint; durante il viaggio un gruppo di mangiapietra della fazione avversa li attacca e uno del gruppo, un uomo da cui Essun sta aspettando un figlio, rimane ucciso. Nassun invece completa il viaggio grazie ad un sistema di trasporto antichissimo, risalente ai tempi precedenti alla prima Quinta Stagione, la Devastante. Il passaggio vicino al nucleo della Terra, che si rivela essere un'entità cosciente ricchissima di energia, l'argento, è fatale per Schaffa che perde sostanzialmente coscienza, estraneandosi per fuggire al dolore che Padre Terra gli causa. Attraverso i ricordi di Hoa, vengono descritti gli eventi primordiali che hanno causato tutte le tragedie successive. All'apice della civiltà di Syl Anagist, la cui tecnologia si basava sullo sfruttamento della magia e della biotecnologia, furono creati in laboratorio gli Accordatori, una specie umana disegnata a partire da una delle razze soggiogate più sensibili alla magia, proprio per padroneggiare quest'ultima. Gli Accordatori avrebbero dovuto permettere la creazione del Portale degli Obelischi, che a sua volta avrebbe permesso di attingere ad una fonte di energia magica quasi infinita, il nucleo del pianeta stesso. Quando gli Accordatori, il cui leader era Hoa medesimo, appresero però come i loro antenati venivano sfruttati come alimento magico per gli Obelischi stessi, decisero di sabotare il piano, dirottando tutta l'energia sulla città di Syl Anagist medesima. Neanche loro sapevano però che il pianeta stesso, Padre Terra, fosse in realtà cosciente e adirato per lo sfruttamento della sua energia magica e deciso a porre fine alla vita sulla sua superficie. Nonostante i loro sforzi, l'ira della Terra causò la prima Quinta Stagione, la Devastante, e gli Accordatori furono trasformati in mangiapietra a causa dell'inteso sforzo magico. A Corepoint, Essun e Nassun si combattono ma alla fine Essun decide di arrendersi pur non di non vedere sua figlia morire, morendo lei stessa tramutata in pietra. Nassun decide dunque di abbandonare il suo piano per eseguire quello che chiedeva sua madre, ovvero usare il portale per riportare la Luna in orbita e porre fine alle catastrofi.