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BALAAM
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: BALAAM
Autore: Anthony Boucher
Anno: 1954
Genere: Xeno SF
Edizione: Antologia Le Grandi Storie della Fantascienza 16
Commento:
Curioso racconto ricco di riferimenti Biblici, ambientato su Marte, che ha per protagonisti un rabbino e un sacerdote...
Trama (attenzione spoiler!):
Il rabbino Acosta e Padre Malloy discutono sul concetto di "uomo" quando vengono interrotti dal capitano Fassbänder che annuncia loro l'avvenuto scontro con una pattuglia aliena. Il capitano chiede ad entrambi di celebrare riti propiziatori per la battaglia e al rabbino Acosta in particolare di maledire il nemico.
Durante il viaggio Padre Malloy pronuncia un discorso strano, che termina con l'invocazione ad Acosta di non lmaledire degli uomini, figli di Dio, per poi svenire. Forse è stata una forma di comunicazione telepatica tra i subconsci dei due religiosi, il discorso comunque ricorda ad Acosta l'episodio biblico di Balaam. Questi era un profeta a Moab. Gli israeliti stavano invadendo Moab, e il re Balk aveva ordinato a Balaam di maledirli. Il suo asino non soltanto gli parlò; cosa ancora più importante, si fermò e si rifiutò di proseguire il viaggio fino a quando Balaam non avesse ascoltato un messaggio del Signore...
Il rabbino Acosta capisce che questi alieni che l'uomo ha incontrato sono anch'essi uomini, e più adatti a vivere su Marte (la pattuglia terrestre ha infatti riferito come fossero nudi e senza protezione alcuna). Acosta decide dunque di non maledire gli alieni bensì benedirli nonostante che, secondo la Bibbia, gli israeliti uccisero poi tutti i capi di Moab, Balaam compreso...