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BOOJUM
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: BOOJUM
Autore: Elizabeth Bear e Sarah Monette
Anno: 2008
Genere: Space Opera
Edizione: Antologia Nove Inframondi
Commento:
Il racconto è ambientato a bordo di una Boojum, un essere vivente molto particolare entrato in una sorta di legame simbiotico con gli umani, fungendo loro da navicella spaziale. La protagonista principale è Black Alice Bradley, una ragazzina dell’equipaggio che è destinata ad avere un rapporto speciale con la nave. Il bottino di un attacco piratesco innesca una sequenza di eventi al termine delle quale le vite di Alice e della Boojum saranno radicalmente cambiate. Storia originale e ben scritta, lettura consigliata.
Trama (attenzione spoiler!):
Black Alice Bradley è una giovane tecnico ingegnere a bordo della Boojum Lavinia Whateley. Nel corso dell’attacco piratesco condotto contro un’altra Boojum, la Josephine Baker, vengono catturati dei container contenenti cervelli umani che, con coscienze ancora vive al loro interno, vengono solitamente collezionati dai Mi-Go.
Il capitano della Whatley decide dunque di dirigersi verso i Mi-Go per iniziare una trattativa e, nel corso del viaggio, Black Alice entra misteriosamente in contatto intimo con la nave. Quando ad Alice viene richiesto di recarsi sullo scafo della Boojum per sistemare un regolatore, capisce che lo strano meccanismo, che causa grande dolore alla nave, è ciò che vieta alla Boojum di lasciare il Sistema Solare per tuffarsi nel Grande Vuoto, come sarebbe previsto dal suo ciclo naturale di vita.
Nello stesso momento i Mi-Go attaccano la nave. Black Alice distrugge allora il regolatore per dare la libertà a Lavinia che contraccambia mangiandola e assorbendola dentro di sé per salvarla dall’orribile destino cui sarebbe destinata come vittima dei Mi-Go. Finalmente insieme, Alice e Lavinia si tuffano così nel grande vuoto interstellare.