LA CATTEDRALE
Idea: 5/5 Trama: 4/5 Stile: 5/5
Titolo Originale: KATEDRA
Autore: Jacek Dukaj
Anno: 2000
Genere: FS Metafisica / Speculativa
Edizione: Antologia La Cattedrale
Commento:
Bellissimo e affascinante racconto che dosa con maestria prodigi scientifici e richiami mistici e religiosi. L'opera è ambientata su un gruppo di planetoidi, gli Ismiriadi, che prendono il nome da Ismir, uno scienziato sacrificatosi in missione spaziale per salvare i suoi compagni, per il quale è stata costruita una fantastica Cattedrale. Questa non è però una chiesa normale come il nome suggerisce, è una sorta di immensa scultura di Cristalvivo, un misterioso materiale in grado di auto-organizzarsi e auto-regolarsi a partire da una serie di input iniziali, una sostanza che sembra essere al confine tra la vita e la non-vita.
Sul Corno, il planetoide sede della Cattedrale, viene inviato il protagonista e voce narrante del racconto, un sacerdote che deve indagare sulla presunta santità di Ismir e dare gli elementi che potrebbero forse far sì che la Chiesa si faccia carico di salvare gli Ismiriadi, destinati altrimenti al vuoto cosmico da un malvagio gioco di orbite e forze gravitazionali. Ma i planetoidi celano altri misteri, alcuni dei quali affondano nel passato di milioni di anni...
Eccellente racconto sia dal punto di vista stilistico, con una prosa raffinata e suggestiva, che da quello dei contenuti dove elementi scientifici e religiosi si fondano armoniosamente. Diverse invenzioni originali come il già citato Cristalvivo o i Cervelloidi (esseri, se così li possiamo chiamare, di solo cervello che rimangono nell'utero di una donna portatrice) rendono la lettura intrigante e mai noiosa. Questa, avvisiamo il lettore, non è però delle più agevoli con diversi elementi che vengono approfonditi soltanto in una fase avanzata del racconto ed altri per i quali vengono forniti solo suggestioni o vaghi suggerimenti lasciando al lettore l'interpretazione del loro ruolo nel quadro complessivo dell'opera. Il finale, sorprendente e di forte impatto simbolico, è un altro elemento che rende la lettura, originale e preziosa, assolutamente consigliata.
Trama (attenzione spoiler!):
Ismir sacrificò sè stesso per salvare gli altri tre scienziati facenti parte dell'equipaggio scientifico dela Sagittarius, altrimenti tutti condannati a morte certa. Il gruppetto di planetoidi dove l'astronave aveva trovato rifugio contro la tempesta solare prese dunque il nome dal martire, divenendo noto come gli Ismiriadi. In seguito, risultò come questo gruppo di planetoidi si muovesse su un'orbita strana e fosse tenuto assieme da una forza sconosciuta, dando subito vita ad una sequela di teorie più o meno estreme che tentavano di spiegare il fenomeno.
Si giunse così ad una spedizione di cui fece parte anche il nipote, affetto da una grave malattia, di uno dei più grandi finanziatori, Stefan Ugerzo. Questi, guarito improvvisamente, accreditò Ismir del miracolo facendo sì che Stefan Ugerzo finanziò la costruzione della Cattedrale. L'immensa costruzione non è in realtà una vera e propria chiesa bensì una produzione del Cristalvivo, una specie di materiale auto-modellante, in grado di dare vita ad una moltitudine di oggetti, che si erge attorno alla tomba vera e proprio di Ismir.
Gli Ismiriadi sono però condannati ad un futuro tetro: la stella Madaleine verso cui si stanno dirigendo, secondo i calcoli realizzati dal Cristalvivo Logico (una variante del Cristalvivo impiegata per calcoli di elevatissima complessità), è destinata a strapparli dalla loro attuale orbita per sospingerli nel vuoto cosmico. La Chiesa forse potrebbe intervenire e sul posto, sul planetoide noto col nome di Il Corno, viene inviato, formalmente soltanto per acquisire documentazione riguardo la santità di Ismir, un sacerdote.
Durante le sue indagini questi viene a contatto con gli altri misteri degli Ismiriadi ma finisce per essere contagiato da un misterioso morbo che non gli permette di lasciare il pianeta così come successo ad un altro pellegrino prima di lui, Gazma. Solo loro due rimarranno così sul planetoide quando tutti gli altri abbandonano gli Ismiriadi prima del loro tuffo nel vuoto cosmico.
Il sacerdote, per fuggire alla follia che inevitabilmente si impadronirebbe di lui, prosegue gli studi che un altro religioso del posto, Mirton, aveva portato avanti sulla Cattedrale arrivando così a scoprire che il Cristalvivo di cui è costituita sembra essere di una nuova specie e accusando Stefan Ugerzo di aver utilizzato il planetoide come una sorta di esperimento. Gli ultimi giorno di vita del religioso oscillano tra sanità e follia prima della decisione di celebrare la sua ultima messa, nella quale egli diviene tutt'uno con la Cattedrale, un'unica opera d'arte...