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CHI?

Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 4/5

Titolo Originale: WHO?
Autore: Theodore Sturgeon
Anno: 1955
Genere: Innerspace SF
Edizione: Antologia Le Grandi Storie della Fantascienza 17

Commento:
Un classico racconto sul viaggio spaziale, focalizzato in particolare sui problemi psicologici che, all'epoca, si pensava potessero insorgere. Un intreccio a volte un po' pedante ma commovente.

Trama (attenzione spoiler!):
Il Cadetto è a bordo dell'astronave per il Lungo Volo, la prima missione dopo il termine degli studi, che, se superata, gli consentirà di diventare finalmente pilota. Una paratia verticale divide lo spazio a disposizione dei due astronauti; nessun contatto fisico è tra loro consentito dopo brutte esperienze passate.
Dopo lungo tempo passato a pensare, guardare film, leggere il protagonista preme il tasto di comunicazione sulla paratia per dialogare con l'altro astronauta a bordo ma fa una sconvolgente scoperta: è un ragazzino quindicenne. Il protagonita è furente e si immagina che si tratti di una specie di ragazzino prodigio che si suppone lui dovrebbe addestrare durante il viaggio per rubargli la fatica di anni e anni di studi e addestramenti. Arriva perfino a costruire un piccolo scalpello di diamente a partire da alcuni strumenti scientifici dati in dotazione con cui medita di bucare la paratia e uccidere il ragazzino.
Resosi conto dell'assurdità della cosa, il Cadetto inizia invece a fare amicizia col ragazzino, promettendogli di offrirgli da bere dopo il ritorno sulla Terra e di proporlo come compagno per il viaggio vero a proprio come capitano dell'astronave.
Tornato sulla Terra il Cadetto scopre però che questo ragazzino non è che il frutto di una tecnica psicologica con l'obiettivo di farlo tornare in contatto col bambino che ha in sè: le voci che era convinto di sentire erano subvocalizzate dal suo inconscio con un apparecchio che era messo in funzione dal pulsante che lui premeva pensando di comunicare con l'altro lato della paratia. Nonostante questo il Cadetto chiede di poter conservare quel trasmettitore innestato dentro di lui e di avere la medesima attrezzatura a bordo della nave interstellare che dovrà guidare.