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UNA DANZA PER GANAM
Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: DANCING TO GANAM
Autore: Ursula K. Le Guin
Anno: 1993
Genere: FS Sociologica
Edizione: Antologia Millemondi Estate 1994
Commento:
Travisare il significato di usanze locali costa caro ad una spedizione... discreto racconto, a tratti un po' oscuro (se non illogico in alcuni sviluppi), infarcito, com'è classico della Le Guin, di riferimenti a modelli sessuali alternativi.
Trama (attenzione spoiler!):
Il churten è una tecnologia che permette viaggi istantanei. I primi esperimenti con a bordo un equipaggio umano però non sono andati a buon fine... ciascuno dei partecipanti infatti si risvegliò in una sorta di mondo diverso a causa della dissonanza percettiva. Dalzul, una specie di eroe contemporaneo, è riuscito a compiere tranquillamente un viaggio churten da solo, individuando il problema nella mancanza di armonia tra le varie persone dell'equipaggio. Dalzul si è recato sul pianeta Ganam, dove si è sviluppata una civiltà umana che poi ha perso i contatti col resto dell'umanità per vari secoli. Qui Dalzul si è unito con una sorta di regina locale e convinto quindi di dover diventare una specie di re sacro... Una seconda missione churten verso Ganam è organizzata con a bordo Dalzul e altri tre esseri umani. I tre capiscono che c'è qualcosa che non va in tutti i rituali in cui Dalzul è coinvolto finchè durante la cerimonia finale di "incoronazione" Dalzul muore, prendendo ra le mani uno scettro, in realtà collegato con un generatore di elettricità (che nella civiltà locale ha una sorta di aurea mistica o religiosa). Secondo i costumi locali infatti chi gioca con la Terra (rappresentata dalla sacerdotessa o regina con cui Dazul si era unito) muore con il Fulmine...