 |
 |
 |
 |
 |
DELENDA EST
Idea: 5/5 Trama: 4/5 Stile: 5/5
Titolo Originale: DELENDA EST
Autore: Poul Anderson
Anno: 1955
Genere: Viaggi nel Tempo / Realtà Parallele
Edizione: Antologia Le Grandi Storie della Fantascienza 17
Commento:
Bellissimo racconto appartenente alla raccolta de La Pattuglia del Tempo. L'agente Manse Everard della Cronopattuglia, lo speciale corpo di agenti super addestrati che devono preservare il corso della storia, deve affrontare un complicato caso di alterazione temporale ritrovandosi in un XX secolo di un universo a matrice culturale di base celtica. Everard e il suo compagno di avventure dovranno identificare l'evento che ha cambiato il corso della storia e i responsabili dell'accaduto in modo da riportare alla realtà il mondo che tutti conosciamo. Geniale e accattivante scenario, descritto con chiarezza e dovizia di particolari anche storici; unica piccola pecca il finale un po' affrettato.
Trama (attenzione spoiler!):
Manse Everard e il suo collega Piet van Sarawak stanno godendo una vacanza in una sede preistorica della Pattuglia del Tempo. Annoiati, decidono di tornare nella New York del XX secolo. Al loro arrivo però trovano un universo completamente diverso e vengono arrestati dalla polizia locale. Manse riesce a comunicare con i locali grazie alla figlia di un dignitario che conosce il greco antico.
Apprende così di trovarsi in una linea temporale in cui Roma è stata sconfitta da Cartagine nella Seconda Guerra Punica dando vita ad un mondo in cui la cultura greco-romana è sostituita da un mix celtico-cartaginese. Il XX secolo di questo universo alternativo ha una tecnologia simile a quella del XIX, basata sul motore a vapore ma senza alcun retroterra scientifico razionale. Le grandi religioni monoteiste non hanno mai visto la luce e ogni stato ha il proprio pantheon di dei.
Manse e il suo collega riescono a fuggire dopo essere stati rapiti dagli inviati di una potenza nemica dei loro primi catturatori e portano con loro la stupenda traduttrice di cui Piet si è innamorato. Ipnotizzando la ragazza Manse approfondisce la storia della Seconda Guerra Punica alternativa, individuando quello che dovrebbe essere l'evento scatenante ovvero la morte degli Scipioni nella battaglia del Ticino per mano di misteriosi mercenari svizzeri aggregatisi all'esercito di Annibile sulle Alpi, quasi sicuramente viaggiatori provenienti dal lontano futuro.
Dopo essersi consultati con gli altri agenti sopravvissuti al mutamento temporale perchè stanziati in un'era precedente all'evento scatenanti, Manse e Piet si recano sul luogo della battaglia travestiti come ufficiali Romani. Qui riconoscono i finti mercenari elvetici che vengono uccisi, salvando così gli Scipioni e riportando la storia sui binari corretti.