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DISCO DI SOLITUDINE
Idea: 2/5 Trama: 1/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: A SAUCER OF LONELINESS
Autore: Theodore Sturgeon
Anno: 1953
Genere: Innerspace SF
Edizione: Antologia Le Grandi Storie della Fantascienza 15
Commento:
Triste, malinconico racconto che riprende un tema classico di Sturgeon, l’incontro e la comunione tra reietti, individui rifiutati o isolati in qualche maniera dalla società.
Trama (attenzione spoiler!):
Il racconto si apre con la scena di un uomo che soccorre sulla spiaggia una donna che stava per suicidarsi. Riluttante, la ragazza narra la propria storia.
Aveva diciassette anni ed era al Central Park a New York, quando uno strano piccolo disco la sorvolò per poi cadere su di lei. Subito circondata dalla folla e presa in custodia dalla polizia, la ragazza affermò che il disco le aveva parlato ma rifiutò sempre di confessare il contenuto di tale messaggio.
Per molto tempo, anche dopo il suo rilascio, militari o servizi segreti di vario tipo tentarono di conoscere il suo segreto. La donna iniziò così a buttare bottiglie in mare con uno strano messaggio all’interno.
A questo punto del racconto, la ragazza chiede all’uomo se non è arrivato il momento che lui le chieda cosa le abbia detto il disco. Ma l’uomo conosce già la risposta: è il messaggio dentro la bottiglia, che lui ha ricevuto tempo addietro.
Si scopre così che il disco era lui stesso un messaggio nella bottiglia lanciato nello spazio per combattere la solitudine da un’entità, o qualcos’altro forse non si sa, ancora più sola della ragazza…
L’uomo racconta alla donna di aver trovato una delle sue due bottiglie due anni fa e di essere risalito fino a lei dopo lunghe peregrinazioni. Anch’egli soffre di solitudine ma per entrambi è finita…
Citazione:
Fra tutte le molte cose che voleva dire c'era che, perfino per la solitudine, c'è una fine, per coloro che sono solitari abbastanza, sì, abbastanza a lungo.