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DOLLY
Idea: 3/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: DOLLY
Autore: Elizabeth Bear
Anno: 2011
Genere: FS Robotica
Edizione: Antologia Il Fantasma di Laika e Altri Racconti
Commento:
Tipico racconto robotico che ha come protagonista un androide dalle stupende fattezze femminili, chiaramente colpevole materiale dell'uccisione del suo padrone. Durante le indagini della polizia però emergono diverse stranezze e, alla fine, il ruolo recitato dal robot nel delitto è quanto meno dubbio...
Lo schema dell'opera è uno dei classici della fantascienza, il racconto giallo che vede un robot come possibile arma del delitto o, addirittura, colpevole e richiama alla memoria alcune opere di Asimov. Se lo stile del Dottore, però, prevedeva un'analisi quasi razionale e scientifica dell'accaduto che alla fine poteva soddisfare perfettamente il lettore, la Bear procede per insinuazioni, allusioni; il finale stesso è aperto a più di una conclusione.
Trama (attenzione spoiler!):
La stupenda androide Dolly, un modello sperimentale, viene ritrovata sul luogo del delitto del suo padrone, Clive Steele. L'ispettrice Rosamund Kirkbride e Peter King sono incaricati delle indagini. Interrogano anche Dolly dopo averla riattivata e l'androide mostra alcuni strani comportamenti denunciando ad esempio opinioni e gusti personali che non dovrebbe possedere.
I due poliziotti, King soprattutto, si convincono così che possa essere stata l'androide stessa la cosciente colpevole dell'uccisione. Il destino del robot sembra essere segnato: essere riconsegnata alla ditta produttrice e poi resettata e smantellata. I due poliziotti però le suggeriscono di dichiararsi colpevole, sperando che possa essere riconosciuta come persona umana e che un giudice la possa giudicare con clemenza viste le attuanti che le possono essere riconosciute.
Se infatti Dolly è una persona allora è stata sfruttata, umiliata e stuprata dal suo precedente possessore. Dolly sembra capire tutto questo e, alla fine del colloquio, chiede un avvocato..