... E RICORDATI SETTE VOLTE DI NON UCCIDERE MAI L'UOMO
Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: AND SEVEN TIMES NEVER KILL MAN
Autore: George R. R. Martin
Anno: 1975
Genere: Xeno SF
Edizione: Antologia Le Torri di Cenere
Commento:
Il racconto è ambientato su un pianeta popolato da una pacifica razza di alieni umanoidi di piccole dimensioni, gli Jaenshi, che vivono tranquillamente in simbiosi con la natura che li circonda. In questo contesto di innocenza primordiale irrompono gli Angeli d'Acciaio, una setta religiosa sanguinaria che rivendica la superiorità della razza umana su qualsiasi altra forma di vita. Il pianeta e i suoi abitanti riservano loro, però, grosse sorprese... Un bel racconto costruito attorno alla descrizione della cupa e affascinante setta degli Angeli d'Acciaio e del loro dio; trama discreta ma con diversi interrogativi che rimangono insoluti al termine della lettura.
Trama (attenzione spoiler!):
Arik neKrol è un commerciante che si è stabilito sul pianeta Corlos, un mondo di foreste popolato da una razza intelligente e pacifica, gli Jaenshi. Questi alieni di piccole dimensioni vivono di raccolta e di caccia attorno a piccole piramidi di origine sconosciuta, all'interno delle quali, secondo loro, dimorano gli dei. Il pianeta diviene, però, oggetto della colonizzazione degli Angeli d'Acciaio, una setta religiosa organizzata come un rigorosissimo esercito, che adora Bakkalon, un dio che ha la sembianze di un infante che impugna una spada. Gli Angeli d'Acciaio sostengono la superiorità della razza umana su ogni altra forma di vita, ritenendo che solo l'uomo è dotato di un'anima.
Gli Angeli d'Acciaio iniziano la colonizzazione del pianeta sterminando un primo villaggi di nativi Jaenshi e procedendo ad una sistematica pulizia etnica, impiccando i piccoli degli alieni come monito. Arik neKrol tenta di convincere altri gruppi degli Jaenshi circa il pericolo rappresentato da loro, invitandoli ad armarsi per resistere ma questi, per bocca dei loro anziani, rifiutano le offerte dei mercanti. Soltanto un piccolo gruppo di fuggitivi, sopravvissuti del primo gruppo quasi totalmente sterminato dagli Angeli si radunano attorno ad Arik e si dicono pronti alla guerra.
Dopo il primo inverno passato sul pianeta, gli Angeli d'Acciaio iniziano nuovamente a muoversi nell'intento di espandere i loro possedimenti. Un loro gruppo si dirige verso la più grande comunità di Jaenshi, che Arik tenta di avvisare e di difendere. Ma, con stupore di tutti, presso la piramide aliena del villaggio emerge un'icona dello stesso Bakkalon, che viene poi portata al quartier generale. Tempo dopo, una commerciante che era in contatto con Arik fa visita alla comunità degli Angeli d'Acciaio, trova la misteriosa icona ancora ivi custodita mentre il Censore, il capo della setta, le annunzia che il loro dio Bakkalon cammina su Corlos e ha loro predetto che non ci sarò più nessun inverno e per questo vengono bruciati in sacrificio le scorte di cibo... il tutto mentre dalle mura penzolano i corpi morti di alcuni fanciulli degli Angeli d'Acciaio stessi...