IL MARCHIO DELL'INVISIBILE
Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: TO SEE THE INVISIBLE MAN
Autore: Robert Silverberg
Anno: 1963
Genere: FS Sociologica
Edizione: Antologia Buone Notizie dal Vaticano
Commento:
Il racconto è ambientato in una società futuristica inquietante in cui alcuni sentimenti verso il prossimo possono essere considerati reati e puniti in maniera davvero singolare... Racconto originale, con un finale inaspettato e ben scritto.
Trama (attenzione spoiler!):
Il protagonista viene marchiato in fronte e condannato ad un anno di "invisibilità" per un "reato di freddezza". Per dodici mesi tutti dovranno fingere di non vederlo qualsiasi cosa egli faccia: commissari perlustrano la città in continuazione per trovare i colpevoli di eventuali violazioni della pena, colpevoli che subirebbero la stessa sorte del condannato.
Inizialmente il protagonista cerca di apprezzare i lati positivi della pena: può fare qualsiasi cosa senza che nessuno glielo possa impedire (passare senza biglietto, entrare negli spogliatoi femminili, rubare etc...). Col tempo però il protagonista soffre l'isolamento e la solitudine e quando incontra un altro invisibile come lui cerca di parlare ma questi scappa senza degnarlo di uno sguardo.
A pena terminata, il protagonista viene riaccolto nella società ma, pochi giorni dopo, incontra nuovamente quell'altro invisibile che era scappato dinanzi a lui e, questa volta, è questi a implorarlo di rivolgergli la parola. Il protagonista non riesce a resistere e lo abbraccia; immediatamente i robot della sicurezza lo arrestano, questa volta per "reato di calore umano".