 |
 |
 |
 |
 |
LA MUSICA DEL SANGUE
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: BLOOD MUSIC
Autore: Greg Bear
Anno: 1983
Genere: FS PostUmana
Edizione: Antologia Il Meglio della SF (vol.1); Antologia Millemondi Estate 1987
Commento:
Bel racconto di Greg Bear che vede l'uomo nell'inedito ruolo di ambiente, di universo in cui una nuova forma di vita cresce ed evolve.
Trama (attenzione spoiler!):
Vergil Ulam ha creato in laboratorio computer biologici microscopici basati su gruppi di cellule linfocite. Scoperti i suoi esperimenti e licenziato dalla ditta, Ulam ha iniettato queste cellule modificate, ribattezzate noociti, nel proprio sangue. Lì queste si sono evolute fino all'autocoscienza, iniziando a modificare il corpo medesimo di Ulam. Ulam confida l'intera storia ad un amico, Edward Milligam. Questi si reca a trovare Ulam e lo trova immerso nella vasca da bagno riempita da un'acqua di uno strano colore. Alla notizia che il colore è in realtà dovuto agli esploratori che i noociti stanno iniziando ad inviare all'esterno del corpo di Ulam, Milligam decide di uccidere l'amico e di pulire e disinfettare l'intera stanza nella speranza di fermare i noociti. Tutto però si rivela inutile: essi sono già da giorni penetrati nel corpo di Milligam e di sua moglie che, in poco tempo, vengono in contatto con questi alieni che popolano i loro corpi e vengono completamente trasformati da essi: l'intera umanità subità la loro stessa sorte, ponendo per sempre fine al pensiero e all'individualità umane.
Citazione:
Viaggiatori spaziali non sono mai giunti sulla Terra. Non ne hanno avuto bisogno. Hanno scoperto universi in granelli di sabbia.