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NAHIKU WEST

Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5

Titolo Originale: NAHIKU WEST
Autore: Linda Nagata
Anno: 2012
Genere: Cyberpunk
Edizione: Antologia Il Futuro di Vetro e Altri Racconti

Commento:
Il racconto è ambientato in uno scenario futuristico dove il sistema solare è in gran parte colonizzato dall'uomo che ha raggiunto una padronanza completa dell'ingegneria genetica potendo realizzare migliorie e potenziamenti di ogni genere per il proprio corpo.
Non tutte le colonie hanno però lo stesso atteggiamento verso le biotecnologie. In particolare se gli avamposti di frontiera sembrano essere i più permissivi, le colonie più interne appartenenti al Commonwealth hanno una severa politica verso i potenziamenti, per molti dei quali sono previste severissime sanzioni se non addirittura la morte.
Per garantire la legge è stato creato uno speciale corpo di polizia specializzata, costituito in realtà da veri e propri scienziati che agiscono come poliziotti su aree di loro giuridisdizione.
L'agente Choy è il poliziotto per Nahiku, un complesso orbitale gemellare, dove vive da diversi anni e dove si è costruito una vita, amicizie e amore. Quello che sembra un banale incidente, una micrometeora che buca un convoglio, dà inizio ad una escalation di eventi che mettono in pericolo la sopravvivenza stessa della colonia.
Un bellissimo racconto dall'ambientazione affascinante e descritta con ottimi particolari e cura del dettaglio, un intreccio accattivante, con il ritmo elevato consono ad una impostazione poliziesca e una giusta dose di nozioni e gergo tecnologici (di cui spesso invece si riscontra un abuso che finisce per danneggiare invece che arricchire il testo).

Trama:
Una micrometeora trapassa il veicolo mentre viaggia lungo la bretella che collega Nahiku West ed East, le due torri orbitali del complesso gemellare di Nahiku. L'unico passeggero al suo intero è Key Liu, che viene ritrovato ancora vivo, chiaramente grazie a degli innesti considerati illegali dalle leggi del Commonwealth.
L'agente Choy vorrebbe chiudere un occhio sulla faccenda, cancellando il dossier dopo che Key Liu si sia sottoposto alla rimozione dell'innesto ma l'incidente arriva all'orecchio del suo superiore, il magistrato Glory Mina che condanna Key Liu a morte.
A piangere il defunto vi è una donna di nome Hera Poliu, che Choy conosce in quanto amica della sua compagna, Tishembra Indens. Al termine della procedura di iniezione letale con cui Key Liu è condannato a morte, Hera denuncia Tishembra a Choy accusandola di possedere anch'ella innesti vietati.
Choy rincasa e avvisa Tishembra della denuncia, lasciandole implicitamente il tempo per cancellare ogni prova che possa condannarla. La donna riesce così a passare il test di controllo. Hera Poliu non ricorda neanche di aver mosso denuncia contro la sua amica e infatti chiede a Choy il motivo della procedura, adducendo la sua amnesia allo shock per la morte di Key Liu, cui era legata.
Choy indaga sull'incidente accorso e si convince che qualcuno abbia tentato di uccidere Key Liu, scoprendo come Hera avesse un fratello, esiliato quattro anni fa da Nahiku e un anno dopo giustiziato per migliorie illegali. Poco dopo Robin, il figlio di Tishembra viene attaccato da un virus, chiaramente costruito artificialmente e destinato a colpire esclusivamente quel particolare genoma.
Choy, infine, collega diversi indizi capendo come il fratello di Hera, o meglio il suo spettro, sia stato ospitato dalla sorella dopo la morte all'interno del suo Atrio (un organo adibito ad una sorta di intelligenza artificiale personale). E' lui che non ha gradito l'amicizia della sorella con Key Liu, in quanto invidioso del fatto che lui fosse sopravvissuto nonostante gli innesti illegali e ha così causato l'incidente facendo così in modo che Choy dovesse indagare. Sempre il fratello di Hera ha poi voluto colpire Tishembra e, una volta sfuggitole, suo figlio.
Hera viene così infine condannata a morte per avere ospitato illegalmente lo spettro di un fuggitivo e avergli lasciato prendere il controllo del suo corpo.