NANOMACCHINE A CLIFFORD FALLS
Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: Nano comes to Clifford Falls
Autore: Nancy Kress
Anno: 2006
Genere: FS Sociologica
Edizione: Antologia Controrealtà
Commento:
Discreto racconto che narra la vita di una piccola cittadina sconvolta dall'arrivo delle nanotecnologie, vista dagli occhi di una madre lasciata da poco dal marito. I grandi temi sociologici non sono però approfonditi come meriterebbero, ma lasciati come sfondo alle vicende della protagonista.
Trama (attenzione spoiler!):
La protagonista del racconto è Carol, madre di tre bambini, appena lasciata dal marito, fuggito con una ragazza più giovane. La vita nella tranquilla cittadina in cui abitano, Clifford Falls, è sconvolta dall'arrivo delle nanomacchine. Quattro nanomacchine vengono posizionate davanti al Municipio, a disposizione della comunità: una adibita alla produzione di cibo, la seconda al vestiario, le altre due invece per soddisfare ogni altro desiderio. In breve tempo quasi tutta la popolazione si rivolge ai macchinari per le proprie necessità quotidiane e la cittadina è invasa da beni di lusso che nessuno prima si poteva permettere (macchine sportive, vestiti all'ultima moda...). Le attività industriali chiudono e la gente, se non licenziata, dà le dimissioni dal proprio posto di lavoro: lavorare non è più necessario ora. Anche le maestre della scuola locale danno le dimissioni; Carol così organizza delle lezioni presso la tenuta dei Bellingham, contadini che stanno andando in rovina. La cittadina, e anche il resto degli Stati Uniti, intanto precipita nel caos: uomini ora disoccupati passando il tempo libero dandosi all'alcohol e al vandalismo. Dopo aver subito un tentativo di stupro, Carol e i bambini si trasferiscono nella tenuta dei Bellingham, cui affluiscono via via un numero sempre maggiore di persone, dando vita ad una comunità autonoma e autodifesa. Il marito di Carol, Jack, fa ritorno ma dopo due mesi lascia la fattoria. Intanto, dall'esterno giungono notizie di come, dopo epidemie, sommesse, incendi, anche nel resto del paese sono sorte comunità locali che si autogovernano.