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QUESTA TERRA PACIFICA; OVVERO L'INTOLLERABILE VISIONE DI HARRIET BEECHER STOWE
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: THIS PEACEBLE LAND; OR, THE UNBEARABLE VISION OF HARRIET BEECHER STOWE
Autore: Robert Charles Wilson
Anno: 2009
Genere: Ucronia
Edizione: Antologia Infiniti
Commento:
Il racconto è ambientato negli Stati Uniti di un universo alternativo in cui la Guerra Civile non è mai stata combattuta, verosimilmente sul finire del XIX secolo. In questa storia parallela Douglas ha sconfitto Lincoln e con infaticabile opera di mediazione ha evitato lo scontro con gli stati del sud. Senza alcun atto legislativo, la schiavitù è andata praticamente estinguendosi più per ragioni economiche o per un boicottaggio delle merci prodotte da manodopera servile da parte dei paesi europei.
Se l'orrore della guerra è stato evitato, un altro spettro si è materializzato al suo posto, un orribile richiamo alle tragedie della storia reale del '900, dopo che decine di migliaia diventarono inutili.
Un ottimo racconto di storia alternativa che coniuga ricostruzione storica con spunti di riflessione su temi sempre attuali: consigliato.
Trama (attenzione spoiler!):
Uno scrittore e giornalista di colore, Percy, e il suo assistente, un fotografo bianco di nome Tom visitano quello che resta di uno degli Alloggi della Libertà, quelle strutture dove migliaia di schiavi di colore divenuti inutili sono stati sostanzialmente uccisi sollevando i loro padroni e gli stati del sud dal costo del loro mantenimento. Qui sono accolti, inizialmente con ostilità, da Ephraim, uno degli schiavi che riuscì a fuggire, che gli mostra ciò che da anni custodisce da tutti: un muro del granaio adibito a prigione dove suo figlio, Jordan, scriveva i nomi di tutti i nuovi venuti. Jordan fu ucciso insieme gli altri prigionieri dai custodi del campo quando le voci di denuncia di simili strutture resero pericoloso mantenerle aperte.