SILENZIO PERSONALE
Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: PERSONAL SILENCE
Autore: Molly Gloss
Anno: 1990
Genere: Innerspace SF
Edizione: Antologia Millemondi Primavera 1996
Commento:
Il mondo è sconvolto dalla Terza Guerra Mondiale che sta mietendo vittime su vittime. Il protagonista, Jay, è un soldato congedato che per protesta sta compiendo il giro del mondo a piedi, con un buon seguito in tutto il mondo e imitato anche da altre persone. L'autore riesce a trasmettere con successo il clima di tristezza e orrore che circonda il conflitto e anche la caratterizzazione del personaggio è ottima. L'intreccio è però abbastanza deludente e con un finale monco.
Trama (attenzione spoiler!):
Jay è arrivato nella cittadina di Mizzle, nella penisola di Naniamuk, nell'estremità nord occidentale degli Stati Uniti continentali, da cui è intenzionato a raggiungere Vancouver con una barca di sua costruzione. Si reca dal proprietario del campeggio locale chiedendogli il permesso di mettere la sua tenda scrivendo la domanda su un foglio dato che la lingua di Jay è stata tagliata in Colombia. Nei giorni in cui rimane nella cittadina, Jay stringe un legame con la figlia di questi, di nome Mare. La bambina fa strani sogni, tali che il padre ha paura che sia pazza; quattro anni prima ad esempio sognò la sua morte che dovrebbe avvenire proprio ora che ne ha dodici. Mare aiuta Jay nella costruzione della barca e una sera i due sulla riva rivengono un corpo morto, simile al sogno che fece Mare...