SOGNARE E' UNA FACCENDA PRIVATA
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: DREAMING IS A PRIVATE THING
Autore: Isaac Asimov
Anno: 1955
Genere: FS Sociologica
Edizione: Antologia Le Grandi Storie della Fantascienza 17
Commento:
Bel racconto del Dottore, incentrato sulla possibilità di creare e commercializzare sogni che hanno così sostituito, almeno in parte, cinema e televisione come forma di intrattenimento. Ottima idea, la trama risulta un po' troppo spezzettata in diverse unità narrative un po' slegate tra loro.
Trama (attenzione spoiler!):
Jesse Weill è il fondatore e il proprietario della Dreams Inc., la prima società che ha iniziato a commercializzare i sogni, come se fossero film, da comprare o prendere in prestito. I sogni sono prodotti da particolari individui, i sognatori, dotati di fervida immaginazione, spesso addestrati fin dall'infanzia per poter creare sogni di elevata qualità.
La giornata di Weill inizia con l'incontro con un potenziale sognatore, un ragazzino di dieci anni trovato da un suo "talent-scout" di fiducia. Weill convince il padre a firmare un contratto con la Dreams Inc. promettendogli di far diventare suo figlio un sognatore in caso dimostri di averne le qualità necessarie.
Successivamente riceve la visita di un inviato dal governo che gli mostra un sogno pornografico di bassissima qualità, prodotto quindi non da professionisti. Il governo chiede a Weill la massima collaborazione per scoprire i colpevoli e gli annuncia che probabilmente si farà ricorso ad un certo grado di censura, cosa che preoccupa Weill che i numerosi riferimenti freudiani che sono contenuti in tutti i sogni, anche i più apparentemente innocenti.
Un suo collaboratore annuncia poi a Weill che la concorrenza sta aprendo e lanciando
gli oniro-palazzi, dove diverse persone possono avere in contemporanea il medesimo sogno. Secondo Weill, però, l'iniziativa non è destinata a riscuotere successo perchè sognare è una faccenda privata, che nessuno vuole in realtà condividere con altri.
Infine, Weill riceve la visita del Signor Hillary, uno dei suoi migliori sognatori. Egli gli annuncia l'intenzione di lasciare l'attività che gli causa un estraniamento dalla vita reale minacciando di rovinare i suoi rapporti affettivi e familiari. Weill si dimostra comprensivo e per dimostrare a Hillary la sua solidarietà finge di stracciare il contratto che lo lega con la società ben sapendo che Hillary alla fine tornerà perchè un sognatore non può smettere di sognare...