TUTTI VOI ZOMBIE
Idea: 3/5 Trama: 4/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: ALL YOU ZOMBIES
Autore: Robert Heinlein
Anno: 1959
Genere: Viaggi nel Tempo / Realtà Parallele
Edizione: Antologia Il Mestiere dell'Avvoltoio
Commento:
Il racconto si basa su un classico tema della fantascienza e che ricorre più volte nella produzione stessa dell'autore: i paradossi del viaggio nel tempo. Nonostante il tema non sia certo una novità, l'autore riesce a movimentare l'intreccio, con l'aggiunta di bizzarri elementi innovativi che soltanto nel finale permettono al lettore di capire l'intera costruzione.
Trama (attenzione spoiler!):
Un uomo si confessa col gestore di un bar; egli è soprannominato la ragazza madre perchè scrive per diverse riviste confessioni false, dal punto di vista della donna. Inzigato dal barista, l'uomo spiega il motivo per cui egli eccelle nel suo lavoro. Egli nacque, nel 1945, biologicamente come donna, in un orfanotrofio, per essere poi ingravidata a 18 anni da un seduttore. Durante il travaglio, i dottori scoprirono che era in possesso degli organi sessuali di entrambi i sessi e complicazioni durante il parto causarono il cambio di sesso. Il bambino venne inoltre rapito misteriosamente poco dopo il parto.
Il barista guida l'uomo nel retrobottega dove è nascosta una macchina del tempo e lo riporta la sera del 1963 in cui viene sedotto all'epoca in cui era ancora donna, e sarà lui stesso, ora maschio, farlo. Undici mesi dopo, il barista rapisce il figlio e lo riporta indietro nel 1945 e lo lascia in un orfanotrofio. Torna poi nel 1963 e riprende la ragazza madre, che capisce ora tutto quanto, per portarla ad una stazione della polizia segreta del tempo, di cui il barista, il suo io futuro, fa parte.
Il barista torna finalmente nel 1970, nel suo bar. Chiuso il locale, prima del meritato riposo, posa il suo sguardo sul taglio cesareo che gli è stato praticato durante il parto in cui ha dato alla luce suo madre, suo padre e sua figlia al tempo stesso. Egli sa da dove è venuto ma tutti gli altri zombie...?