V.A.O.
Idea: 3/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: V.A.O.
Autore: Geoff Ryman
Anno: 2002
Genere: Cyberpunk
Edizione: Antologia Le Città del Domani
Commento:
Divertente racconto ambientato in un futuro prossimo con alcuni dei connotati tipici delle opere "cyberpunk" (come l'accesso smodato ai sistemi cibernetici e a reti informative) che ha per protagonisti dei simpatici, ma non innocui, vecchietti di una casa di riposo. Grazie alle nuove tecnologie la terza età può prendersi una pericolosa rivincita nei confronti dei giovani che l'hanno maltrattata...
Trama (attenzione spoiler!):
Il protagonista del racconto è Alistair Brewster, un ottantenne ospite della casa di riposo Happy Farm, che si diletta come hacker. Vive nello stesso stabilimento il suo amico Jazza, colpito dall'Alzheimer. Brewster è l'inventore dei sistemi VAO, autodifesa della proprietà contro vandali, teppisti etc... Intanto nel mondo esterno, un gruppo di anziani guidati da una misteriosa figura che si fa chiamare Silhouette sta ritorcendo i sistemi VAO contro i proprietari attaccando giovani e adulti protestando contro il trattamento che hanno riservato agli anziani. La polizia ha degli indizi che portano alla Happy Farm; Brewster è sospettato di essere Silhouette ma anche sua nipote è stata vittima degli attacchi, decide così di interessarsi anche lui alla faccenda. Scopre così che dietro a Silhouette si cela in realtà il suo amico Jazza, che agisce sotto la guida di un programma da lui creato molti anni prima, forse in previsione di quello che sarebbe poi accaduto. Il racconto termina con Brewster che abbandona la Happy Farm per andare a vivere con la famiglia di uno dei dipendenti della casa di riposo con cui ha stabilito un forte legame di amicizia.