IL VIAGGIO PIU' LUNGO
Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: THE LONGEST VOYAGE
Autore: Poul Anderson
Anno: 1960
Genere: FS Sociologica
Edizione: Antologia I Premi Hugo 1955-1975
Commento:
Il racconto è una sorta di rivisitazione del viaggio di Colombo su un pianeta lontano, in cui l'uomo sta ripercorrendo la propria storia. Il viaggio d'esplorazione oltre i confini conosciuti trova però un altro tesoro rispetto a quanto realmente accaduto sulla Terra...
Bellissimo racconto che coniuga la riproposizione di storia e mito in chiave fantascientifica, con un solido intreccio e uno stile scorrevole e di alta qualità narrativa.
Trama (attenzione spoiler!):
Il capitano Rovic è alla guida di una nave Montaliriana, una civiltà dai tratti vichinghi e adoratrice della Figlia di Dio. Il viaggio li sta conducendo verso i confini sconosciuti ad occidente della madrepatria; Rovic e gli altri ufficiali sono a conoscenza della natura sferica del pianeta, nonostante alcune superstizioni ancora alberghino tra i marinai che temono di avvicinarsi alla fine del mondo.
Finalmente terra viene avvistata, popolata da una civiltà indigena, più arretrata, senza la conoscenza dell'utilizzo dei metalli, ma con un grande segreto. Loro ospite è, infatti, Val Nira. Questi non è che un naufrago proveniente da un mondo umano della Via Lattea che narra le meraviglie della civiltà interstellare, da cui i primi colonizzatori del pianeta per motivi sconosciuti furono costretti a separarsi, ritornando alle barbarie.
Rovic, alla fine, decide di distruggere con la polvere da sparo Val Nira e la sua nave, per permettere al proprio popolo di vivere la propria storia, di scoprire da soli il futuro e le sue meraviglie.