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UNA VITA SPLENDIDA
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 5/5
Titolo Originale: IT'S A GOOD LIFE
Autore: Jerome Bixby
Anno: 1953
Genere: Altro
Edizione: Antologia Le Grandi Storie della Fantascienza 15
Commento:
Racconto molto particolare, dal grande impatto a livello d'atmosfera, incentrato attorno alla figura inquietante di un bambino con singolari poteri...
Trama (attenzione spoiler!):
Anthony Freemont è un bimbo di tre anni che abita nella città di Peaksville, in Ohio. E' dotato di incredibili poteri, quasi divini: può teletrasportare sè stesso o altri oggetti e persone, può leggere nella mente altrui, può materializzare cose dal nulla come può uccidere qualunque cosa (e il campo dietro la casa dei Freemont è pieno di piccoli o grandi cadaveri...).
Appena venuto al mondo, dopo che l'infermiera tentò di ucciderlo, Anthony separò il paese di Peaksville dal resto del mondo, e ora il pezzetto di terreno con la cittadina è sospeso nel nulla. Gli abitanti devono così sopravvivere con quanto riescono a ottenere dal raccolto, subendo i bizzarri cambiamenti climatici voluti da Anthony.
Tutti gli adulti sono a conoscenza della sua esistenza. Per evitare che Anthony possa interpretare male qualche loro pensiero ripetono continuamente come ogni cosa sia giusta, bella, perfetta e quando si accorgono di avere dei pensieri negativi creano una sorta di ronzio mentale per impedire ad Anthony di leggere chiaramente nelle loro menti. I bambini sono invece tenuti all'oscuro, avvisati di stare sempre lontano dalla casa di Anthony, indicato loro come una specie di folletto.
Il giorno del compleanno di un vicino della famiglia Freemont, Dan Hollis, viene organizzata in casa loro una festicciola durante la quale, tra gli altri regali, il festeggiato riceve in dono un vecchio disco ritrovato per caso. Vorrebbe sentirlo subito ma il canto ad Anthony non piace e quindi Dan viene persuaso ad ascoltarlo poi a casa. Dan però si ubriaca e inizia a cantare, attaccano i genitori di Anthony per quello che hanno messo al mondo. All'improvviso Anthony si materializza e, accusando Dan di essere "cattivo", prima lo trasforma in qualcosa di orribile, per poi immaginarlo in una tomba, uccidendelo.