BATTAGLIA PER L'ETERNITA'
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: THE BATTLE OF FOREVER
Autore: A.E. Van Vogt
Anno: 1971
Genere: FS PostUmana
Edizione: Libra – Slan n. 10
Commento:
Il romanzo è ambientato in un lontano futuro che vede la vita sulla Terra radicalmente cambiata. La popolazione umana è ridotta a circa un migliaio di esemplari e vive all'interno della Barriera, una piccola zona separata dal resto del pianeta.
Gli esseri umani hanno corpi piccolissimi, all'incirca delle dimensioni della testa, e trascorrono il loro tempo speculando e filosofeggiando. La loro intera esistenza, che si prolunga ora per diversi secoli, è basata su un pacifismo assoluto e una sorta di nichilismo che li porta ad accettare passivamente ogni evento, privando di significato tutto ciò che li circonda, compresa la loro stessa vita. Non mangiano, usano la fotosintesi, nè si muovono: per questo scopo utilizzano delle mantidi giganti intelligenti. Sono inoltre dotati degli straordinari poteri dell'indicazione, ottenuti tramite una manipolazione delle cellule neuronali, i quali sostanzialmente permettono di manipolare materia ed energia in immediato accordo con la propria volontà.
Prima che l'uomo si ritirasse nella sua oasi protetta, egli ha donato l'intelligenza agli animali, i quali hanno assunto anche un aspetto umanoide, con un corpo bipede, e ai quali sono stati affidati diversi compiti. Una vastissima automazione sia per la produzione di cibo che per i trasporti o l'alloggio assicura comunque a tutti gli animali-uomo un'esistenza pacifica e tranquilla.
Il protagonista dell'opera è Modyun, un essere umano che accetta di far parte di un esperimento, riacquistando un corpo umano originale e uscendo dalla Barriera, assieme ad un altro esemplare, una donna di nome Soodleel. La realtà che attende Modyun è però notevolmente diversa da quella che egli si aspetta e da ciò che l'uomo aveva programmato secoli prima. L'amara scoperta e il riacquisto del corpo umano originario con le sue emozioni faranno sì che Modyun modifichi radicalmente il modo di pensare e di agire che da secoli hanno permeato l'umanità.
Il romanzo riesce a coniugare ottimamente interessanti spunti di riflessione e di analisi filosofica con una buona trama, arricchita da numerosi passaggi dal tono ironico se non paradossolare e che finiscono per avere un effetto al limite della comicità (soprattutto quando Modyun si scontra con la logica burocratica degli apparati e degli ordinamenti degli uomini-animali). La parte finale dell'opera non si svolge più sul pianeta Terra ed è forse la meno riuscita del romanzo quasi che l'autore si sia sentito obbligato ad inserire alcune scene di "contesto spaziale".
Anche se il finale non è all'altezza delle premesse, che lasciavano presagire un vero e proprio capolavoro della fantascienza "umanistica", l'opera rimane comunque una lettura che consigliamo caldamente in particolare agli amanti della fantascienza dai toni più riflessivi e filosofici.
Trama (attenzione spoiler!):
Modyun, dopo aver accettato di sottoporsi all'esperimento che lo ha riportato in un corpo umano originale, incontra casualmente un gruppo di quattro uomini animali, coi quali stringe amicizia e trascorre alcuni giorni negli alloggi a disposizione dei viaggiatori nella città di Hulee. Non fidandosi a rivelare la proprià verà identità, Modyun fa credere agli animali di essere una specie di scimmia africana; nessuno è in grado, comunque, di riconoscere un essere umano, essendo molti secoli che gli uomini si sono ritirati nella loro enclave separata.
Gli animali spiegano a Modyun di recarsi ad Hulee per una spedizione interstellare e che faranno parte dell'equipaggio di una astronave destinata ad esplorare il cosmo. Continuando a parlare con loro, Modyun apprende inoltre che la spedizione è diretta dagli uomini-iena che sembrano, per misteriosi motivi, aver ottenuto una posizione di privilegio e occupare tutte le cariche decisionali. Come emerge in seguito, gli uomini-iena rispondono in realtà a degli alieni: i Nunuli.
Questi visitarono la Terra già millenni prima; sono stati loro a influenzare il pensiero umano orientandolo verso una filosofia nichilista e improntata al pacifismo assoluto in modo da lasciare campo libero agli alieni nella conquista del pianeta. Gli stessi Nunuli obbediscono in realtà agli ordini del Comitato, una misteriosa e antichissima razza aliena che si sta espandendo da millenni nella galassia e dotata di uno straordinario potere telepatico con cui i suoi membri possono inserire a forza nelle menti altrui dei propositi e così facendo indirizzare l'intera loro esistenza.
Il Nunuli con cui Modyun ha un colloquio afferma che non esiste alcun intento aggressivo verso l'uomo visto che i mille esemplari umani rimasti non constituiscono più alcuna minaccia e chiede a Modyun soltanto di continuare a nascondere la sua verà identità agli animali. Questi intenti pacifici si rivelano però falsi quando, dapprima viene fatta esplodere la cittadina umana e, in seguito, viene rapita anche Soodleel, la donna umana partecipe dell'esperimento insieme a Modyun.
Modyun decide dunque di imbarcarsi a bordo dell'astronave, con l'intenzione di ritrovare Soodleel e di avere un colloquio con uno o più membri del famigerato Comitato. Gli amici animali che lo hanno fatto entrare sono sottoposti a processo, condotto da una logica assurda e irrazionale come tutta la burocrazia degli uomini-iena, da parte dell'apparato degli uomini-iena ma vengono liberati dopo un colloquio tra Modyun e il Nunuli a bordo dell'astronave. Essa è diretta verso un pianeta sul quale viene condotto un attacco contro la popolazione locale. Ma, in realtà, il tutto è un complotto per distrarre l'attenzione di Modyun e ucciderlo facendo precipitare l'astronave grazie ad un buco nero portato nelle vicinanze dal Comitato. Modyun riesce però a sopravvivere e a resistere ad ulteriori attacchi portati contro la sua persona grazie alle capacità di indicazione.
L'astronave si immerge nel buco nero e in questo modo Modyun raggiunge il pianeta del Comitato. Qui gli alieni tentano nuovamente di impiantargli dei propositi di autodistruzione ma Modyun riesce a resistere sempre grazie all'aiuto degli amici animali e a ricongiungersi finalmente con Soodleel.