UN CANTICO PER LEIBOWITZ
Idea: 5/5 Trama: 5/5 Stile: 5/5
Titolo Originale: A CANTICLE FOR LEIBOWITZ
Autore: Walter Miller Jr.
Anno: 1959
Genere: FS Apocalittica / Post Apocalittica
Edizione: La Tribuna – Science Fiction Book Club n.7; Mondadori – Urania Collezione n.84
Commento:
Opera stupenda, vero capolavoro che percorre la rinascita della civiltà e della tecnologia dopo un olocausto nucleare fino alla minaccia di una nuova ecatombe. La trama dell’intero romanzo ruota attorno all’abbazia di San Leibowitz, simbolo dell’immutabilità dello spirito umano nel ripetersi ciclico degli eventi. Miller riesce a creare un amalgama armonioso di storia, scienza, filosofia e religione. Semplicemente imperdibile!
Trama (attenzione spoiler!):
Il libro si divide in tre parti.
La prima, “Fiat Homo”, è ambientata 600 anni dopo l’olocausto nucleare. I pochi superstiti, accecati dall’odio verso la scienza e gli scienziati, colpevoli secondo loro del disastro, hanno tentato di distruggere ogni testimonianza di conoscenza. Come già accaduto nel Medioevo, la Chiesa si erge in difesa del patrimonio culturale dell’umanità: l’ordine dei frati di “San Leibowitz” (dal nome di quello che probabilmente fu uno degli ultimi scienziati pre-olocausto) si prodiga per la difesa dei “memorabilia”, i resti indecifrabili della civiltà e della conoscenza degli antichi, che ricopiano ripetutamente.
La seconda parte, “Fiat Lux”, narra la rinascita della scienza, dello studio della natura. Viene reinventata l’elettricità e gli esperimenti si svolgono anche nell’abbazia di Leibotwiz.
La terza parte, “Fiat Voluntas Tua”, è ambientata nella nuova era atomica, all’alba di una seconda armageddon. L’ordine di Leibowitz fugge con donne e bambini verso Alpha Centauri.