CANZONE PER LYA
Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: A SONG FOR LYA
Autore: George R. R. Martin
Anno: 1974
Genere: Xeno SF
Edizione: Antologia Le Torri di Cenere; Antologia I Premi Hugo 1955-1975
Commento:
Il romanzo breve è ambientato su un pianeta alieno i cui abitanti, esteriormente simili all'uomo, appartengono ad una cultura antichissima ma che sembra non aver subito mutamenti da migliaia di anni. L'aspetto più singolare e inquietante della loro società è rappresentato però dall'adesione totale ad un sinistro culto religioso che porta al suicidio volontario e rituale di ogni appartenente. L'uomo ha creato una colonia sul pianeta, instaurando un dialogo con gli alieni ma la loro religione sembra attirare anche alcuni esseri umani. Per questo, due telepati vengono inviati sul luogo per indagare sui motivi che possono spingere ad aderire ad un culto suicida... Una buona opera che, seppur con un intreccio non particolarmente coinvolgente, ha il merito di riuscire a portare poco a poco il lettore addentro alla mentalità aliena.
Trama (attenzione spoiler!):
Lyanna e Rob sono due telepati, la prima in grado di leggere i pensieri, il secondo di captare le emozioni, legati da un forte legami amoroso. I due vengono inviati sul pianeta natale degli Shkeen per indagare sulle numerose conversioni umane al macabro culto locale. Questi prevede dapprima l'innesto di un piccolo esemplare di un organismo parassita sul capo della persona (aliena o umana) che poi, alla fine del percorso, viene, invece, interamente assorbita da esamplari più grossi presenti nelle caverne che circondano la principale città dei nativi. Lyanna e Rob percorrono la città incontrando i fedeli locali, sia alieni che umani, che passano il loro tempo accettando la carità degli altri Shekeen e suonano campanelli. I due telepati captano l'immensa felicità che alberga nelle loro menti che, tramite il parassita, sono come fuse tra loro in un sentimento di infinito ed eterno amore. Lyanna finisce per abbracciare anch'ella il culto e, giacchè già dotata grazie ai suoi poteri telepatici di forti abilità di condivisione, passa direttamente alla fase finale fondendosi nelle caverne. Rob abbandona quindi il pianeta.