IL CHIOSCO
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: KIOSK
Autore: Bruce Sterling
Anno: 2007
Genere: Cyberpunk
Edizione: DelosBooks – Odissea n.30
Commento:
La vicenda narrata ruota attorno ad un, all’apparenza, innocente chiosco situato in una comune piazza di una comune cittadina dei balcani. Ma è da questo chiosco che partirà l’ennesima rivoluzione economica e sociale. Il romanzo breve affronta una tematica attuale, quella del diritto d’autore e del copyright, in maniera originale e con un intreccio lineare e abbastanza avvincente: una lettura interessante.
Trama (attenzione spoiler!):
Borislav è il proprietario di un chiosco che vende un po’ di tutto ma soprattutto le fab-card: schede con impressa l’immagine di un giocattolo che, inserirete in un apposita macchina chiamata “fabbricatore”, producono l’oggetto tridimensionale. Una europea acquista in blocco tutta la sua merce, ma Borislav ricomincia ben presto a fare affari. Viene infatti in possesso di un nuovo fabbricatore, in grado di creare copie perfette e di un materiale nero e indistruttibile, di un qualsiasi oggetto inanimato. La scoperta era stata censurata in Europa e usata solo per scopi medici per il timore che potesse distruggere l’ordine mondiale. Infatti il nuovo fabbricatore pubblico di Borislav è la miccia che accende la Terza Transizione, dopo il crollo del Comunismo e quello del Globalismo, causato dalla fine dell’esaurimento delle risorse petrolifere.
Citazione:
[1] Le leggi del commercio esistevano per il bene della gente? O la gente esisteva come schiava delle cosiddette leggi del commercio?
[2] Qualcuno rovesciò il re bianco in un modo così dolce, gentile e vellutato, che quasi non ci si ricordava che fosse mai esistito un re bianco da combattere.
[3] Tradizione non vuol dire che i vivi sono morti. Tradizione vuol dire che i morti sono vivi.