CRONACHE MARZIANE
Idea: 3/5 Trama: 3/5 Stile: 5/5
Titolo Originale: THE MARTIAN CHRONICLES
Autore: Ray Bradbury
Anno: 1950
Genere: Innerspace SF
Edizione: Mondadori – Oscar Classici Moderni, Urania Collezione n.3
Commento:
L’opera è costituita da una serie di racconti che, collegati raramente in maniera causale, descrivono, da diverse angolazioni e con differenti sfumature, la colonizzazione di Marte. Il dinamismo, ma anche la superficialità, dell’uomo irrompono sul pianeta rosso, tra le rovine di una antichissima, remota civiltà la cui saggezza e imponenza aleggiano sullo sfondo incutendo timore e rispetto. Se alcuni racconti sono perle di rara bellezza, altri sembrano rappresentare quasi dei corpi estranei nel corpo dell’opera, che in alcuni punti sembra perdere il filo logico della narrazione. Detto questo, l'opera costituisce una lettura da consigliare a tutti gli amanti della fantascienza più poetica e letteraria.
Trama (attenzione spoiler!):
La prima spedizione e la seconda spedizione, entrambe del 1999, scompaiono senza lasciare traccia. I due astronauti che componevano la prima vengono uccisi da un umanoide marziano per gelosia amorosa: sua moglie infatti aveva instaurato un rapporto telepatico con uno dei terrestri. La seconda seconda, invece, atterra nelle vicinanze di un manicomio marziano. I marziani sani di mente non reagiscono alla presenza dei terrestri che sono presi per le solite allucinazioni, percepibili grazie alle doti telepatiche in possesso dei marziani, dei matti del manicomio. I terrestri vengono infine uccisi da uno psichiatra che alla fine, vedendo che il razzo non scompare dopo l’uccisione di tutto l’equipaggio, si convince di essere anch’egli pazzo e si suicida.
Nell’aprile del 2000 sbarca la terza spedizione capitanata da John Black che trova incredibilmente su Marte una cittadina degli Stati Uniti degli anni ’20. Le ipotesi più fantasiose (viaggi nel tempo, coloni terrestri fuggiti) vengono formulate ma quando i membri dell’equipaggio ritrovano persone care ormai scomparse si fa largo l’idea che Marte potrebbe essere il Paradiso, il luogo dove gli esseri umani hanno una seconda vita dopo la morte. In realtà tutto questo è opera dei marziani che, grazie alla lettura del pensiero, ingannano, per poi uccidere a tradimento, i terrestri tramutandosi in ogni cosa che essi desiderano
Questa razza di marziani umanoidi viene sterminata da un virus portato probabilmente dai membri della terza spedizione. La colonizzazione terrestre può quindi iniziare mentre sulla Terra continua ad infuriare un conflitto mondiale. Si rivela, in seguito, una seconda specie di marziani, completamente differenti, che si proclama la vera, antica razza padrona del pianeta e costruttrice di tutti i monumenti sparsi su Marte; abbandonata da molti secoli ogni consistenza corporea, essi vivono ora come esseri di pura energia sotto forma di palle di fuoco azzurrognole.
Quando ormai la vita sulla Terra sta per essere distrutta a causa del conflitto nucleare, quasi tutti i coloni di Marte abbandonano il pianeta rosso per tornare sul pianeta natale nel puerile tentativo di fare qualcosa. Nell’ultimo racconto, ambientato nel 2026, viene lasciata una speranza di salvezza per l’umanità: su Marte trovano rifugio due famiglie, sfuggite da una Terra ormai inabitabile con gli ultimi due razzi a disposizione: i loro figli dovranno popolare il pianeta e dare un futuro all’umanità.
Racconti Presenti (in ordine cronologico interno):