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E SARA' LA LUCE

Idea: 2/5 Trama: 2/5 Stile: 3/5

Titolo Originale: BRIGHTNESS FALLS FROM THE AIR
Autore: Alice Bradley Sheldon con lo pseudonimo James Tiptree jr.
Anno: 1985
Genere: Xeno SF
Edizione: Mondadori – Urania Collezione n.125

 

 

Commento:
Il romanzo è ambientato in un futuro imprecisato in cui l'umanità sembra vivere in pace con altre razze aliene all'interno di una organizzazione nota come Federazione. L'estensione spazio-temporale degli eventi narrati è molto limitata: l'intera narrazione si svolge infatti nell'arco di circa una giornata, su una piccola porzione del pianeta Damien. Tale pianeta, situato ai margini della galassia, è abitato da una specie senziente autoctona, i Dameii, curiosi esseri alati dai tratti umanoidi.
Per anni il pianeta è stato occupato da organizzazioni criminali umane che hanno torturato i Dameii per ottenere una specie di droga nota come Lacrime di Stella. Il disgustoso traffico è durato fintanto che la Federazione non ha scoperto l'ubicazione del pianeta e, dopo aspre battaglie, è riuscita a debellare i criminali. Damien è ora severamente controllato e matenuto in quarantena; una nave spaziale dell'esercito è tenuta costantemente nelle vicinanze pronta a intervenire nel caso i tre custodi che sono ora stanziati sul pianeta abbiano necessità del suo aiuto.
Damien è ora anche testimone di un evento eccezionale; è il primo pianeta, infatti, che sta per essere raggiunto dagli stati più interni dell'esplosione di Vlyracocha, una supernova, nota anche col nome di Stella Assassinata, la cui storia è legata all'ultima guerra combattuta dall'uomo, una guerra su cui grava il peso di un pesante fardello di colpa e infamia...
Per assistere all'evento, una dozzina di spettatori è arrivata sul pianeta, dove vengono ospitati presso la stazione e l'ostello gestiti dai tre custodi. Si tratta di un gruppo particolarmente eterogeneo: vi troviamo un un manager e regista proveniente da Telemondo (una specie di Hollywood interstellare) con quattro giovanissimi attori della sua serie tv soft-porno, un giovane principe ereditario, un artista, una nobildonna che spera nelle radiazioni della supernova per guarire sua sorella da anni in stato vegetativo, due studiosi e, infine, un Aquaman (una specie di esseri umani modificati geneticamente per vivere in ambienti acquatici). Ma, dietro alcune di queste identità, si celano ben altri scopi rispetto alla semplice visita turistica...
Lo spazio-tempo condensato degli accadimenti rende il ritmo della narrazione molto elevato e quella che sembra essere inizialmente una tranquilla storia di planetary romance si trasforma in una serie di sorprese e capovolgimenti di prospettiva che si succedono uno dopo l'altro, in maniera quasi parossistica. Non uno, ma ben due complotti risulteranno alla fine sventati dagli eroi di turno nel corso di questa terribile notte di eventi. L'autore fa largo uso del dialogo, limitando le descrizioni introduttive al minimo indispensabile mentre i personaggi sono presentati al lettore uno dopo l'altro, in una successione di mini-racconti, intermezzi, inseriti nell'alveo nella narrazione principale, secondo uno schema che alla fine risulta però abbastanza monotono. L'intera costruzione del romanzo ha un qualcosa di eccentrico, di eccessivo, quasi fosse una commedia. L'autore dà l'idea infatti di aver quasi appositamente voluto esagerare nel creare una carrellata di personaggi e storie al limite dell'inverosimile. Questa atmosfera di irrealtà mitiga la portata emotiva delle terribili efferatazze narrate (la terrificante storia dei Dameii) e ridimensiona anche certi riferimenti al presente (come la tratta di ragazzini schiavi descritta nel mondo della produzione porno di Telemondo).
Il lieto fine che l'autore costruisce meticolosamente, in maniera piuttosto forzata dobbiamo dire, per quasi tutti i personaggi chiude il cerchio della narrazione, i cui toni estremi sembrano aver voluto simboleggiare le luci abbaglianti e le ombre più cupe che la vita di ogni uomo e dell'umanità nel suo complesso possono raggiungere. Certamente il finale riservato ai Dameii lascia più di una perplessità: gli alieni, fino al giorno prima sospettosi dell'uomo, sono improvvisamente desiderosi di abbracciare cultura e tecnologia umana, con l'intento addirittura di realizzare profitto dal medesimo oggetto dei loro peggiori incubi...
Concludendo, il romanzo è una lettura complessivamente più che discreta ma, particolare, anomala diremmo, e valida forse più dal punto di vista dell'impatto emotivo che dei contenuti veri e propri dato che qualche spunto di originalità, seppur di natura piuttosto macabra, non compensa un intreccio che, in taluni momenti, dimostra diverse debolezze e lacune logiche.

Trama (attenzione spoiler!):
Cory e Kip, rispettivamente Primo Amministratore Federale e e Viceamministratore di Damien, nonchè compagni, assieme al medico Baram ricevono gli ospiti arrivati per osservare la Stella Assassinata. Dopo le prime presentazioni e ristoro presso l'ostello gestito dai tre custodi, i turisti vengono portati nel più vicino villaggio Dameii dove possono osservare gli alieni, in particolare nel momento in cui i piccoli, cui i genitori sono legati da un affetto fortissimo, tornano a casa da scuola.
Tornati dal villaggio, Kip racconta loro la terribile storia di questa specie aliena. I Dameii secernono dalla schiena un particolare sebo, il cui contenuto dipende dalle emozioni che l'individuo sta provando in quel momento. Alcuni criminali scoprirono come fosse possibile ottenere la combinazione migliore sottoponendo l'individuo ad un intenso dolore psicologico, non fisico, ottenendo una specie di droga preziosissima diffusasi col nome di Lacrime di Stella. Per ottenere tale forma di dolore, gli aguzzini iniziarono a torturare i piccoli dameii sotto gli occhi dei parenti, legati ai cuccioli da un legame fortissimo. Fu poi la Federazione a porre fine a questa terribile vergogna, mettendo poi il pianeta in quarantena e stabilendovi dei custodi col compito di proteggere e dialogare con gli autoctoni.
Tornati tutti alla base, iniziano i preparati per la cena e per l'osservazione della supernova. Allo stesso tempo però cominciano ad accadere alcune stranezze, alcune pistole di Kip risultano smarrite e il vino che Ochter, uno dei turisti che dovrebbe essere un professore in pensione, ha portato in dono risulta avvelenato con un potente sonnifero della cui presenza egli addebita la colpa ad uno scherzo dei suoi ex alunni che gliel'hanno regalato.
Improvvisamente Ser Vovoka, un altro appartenente al gruppo di visitatori, in teoria uno scultore di luce, rivela essere un alieno. Spiega, in particolare, di essere l'ultimo Vlyracochano, la razza che abitava il pianeta solare della Stella Assassinata, la razza distrutta dall'uomo. Suo compito è ora di vendicarsi dell'ultimo umano all'epoca a bordo dell'astronave colpevole dell'eccidio, la Deneb, ancora in vita.
Vovoka pensa di aver trovato in Kip il colpevole ma Cory lo discolpa: è stata lei, ancora un giovane e semplice mozzo, a ubbidire al folle ordine del capitano Jeager, a prendere la mira e lanciare il terribile missile contro il gigantesco manufatto che i Vlyracochani avevano costruito, innescando poi l'esplosione di tutto il sistema solare. Vovoka è in possessso di una potentissima arma con cui stordisce diversi componenti del gruppo, prima di puntarla verso Cory, sparare alla donna e poi suicidarsi. Cory però, almeno apparentemente, non sembra aver riportato alcun danno.
Poco dopo è il turno di Ochter a scoprire le proprie carte. Egli, con l'aiuto dello studioso Yule e dell'aquaman Hiner, vuole riprendere il traffico di Lacrime di Stella. Ochter costringe inizialmente Baram a collaborare, avendo preso come ostaggio Linnix, l'ufficiale logistico della nave con cui i turisti sono arrivati, inserendole a tradimento nel collo un ago che, su comando di Ochter, le inietta nel sangue algotossina, una terrificante droga in grado di procurare dolore insopportabile. Con l'aiuto del piccolo principe Pao, erede al trono di Pavo, i criminali vengono però neutralizzati e Ochter rimane ucciso.
In soccorso dei custodi arriva anche l'astronave di guardia al pianeta della Federazione. Baram può lasciare il pianeta in compagnia dell'amata Linnix, i due ragazzi della troupe di Telemondo realizzano il sogno di arruolarsi nell'esercito della Federazione, mentre le due ragazze del medesimo gruppo, assieme al loro regista e protettore Zannez, si recheranno su Pavo. Cory, invece, muore poche ore dopo; la pistola di Vovoka infatti, pur non uccidendola immediatamente, ha causato una specie di mutazione cellulare che causa un invecchiamento rapidissimo, facendo sì che ogni ora sognifichi interi anni per il suo corpo. I Dameii, infine, chiedono di ricevere maggior istruzione e aiuto dall'umanità e, addirittura, equipaggiamento tecnico per distillare da soli le terribili Lacrime di Stella.