I GIOCATORI DI TITANO
Idea: 4/5 Trama: 2/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: THE GAME-PLAYERS OF TITAN
Autore: Philip K. Dick
Anno: 1963
Genere: Xeno SF
Edizione: Fanucci – Collezione Immaginario Dick
Commento:
Il romanzo è ambientato in uno scenario che, solo a tratti, sembra ricordare un classico contesto post apocalittico. La Terra è stata sconvolta da una guerra globale nella quale la Cina ha utilizzato un'arma radiattiva che ha reso sì sterile la grande maggioranza della popolazione mondiale ma non sembra aver intaccato null'altro. I Vug, alieni invasori proteiformi provenienti da Titano, ossessionati dal gioco, esercitano all'apparenza una sorta di controllo paternalistico sul pianeta ma in realtà sono divisi tra loro e alcuni hanno piani decisamente meno benigni verso i terrestri.
E' loro forse, l'autore non lo chiarisce, l'idea del Bluff. Il Bluff è un grande gioco praticato su scala planetaria, simile ad un incrocio tra il Monopoli e il poker, in cui pochi privilegiati, i cosiddetti vincolati, riuniti in circoli locali, scommettono i loro possedimenti terrieri, intere contee o cittadine, e le loro stesse mogli. Il gioco funziona in questo modo: ogni turno un giocatore avanza sul tabellone per un numero di caselle pari alla carta pescata ricevendo o perdendo una certa somma di denaro determinata dall'evento della casella. Il giocatore può tentare di bluffare: soltanto lui, infatti, può vedere la carta che ha pescato e può quindi provare a mentire sul risultato della pescata, raggiungendo, per esempio, una casella più favorevole. Se l'avversario, tuttavia, se ne accorge e chiama il bluff, egli inverte la cifra vinta dal primo giocatore e se ne appropria. Se la chiamata invece risulta falsa, ovvero se viene chiamato un bluff che non è avvenuto, l'accusatore perde la medesima cifra.
I matrimoni e gli accoppiamenti si susseguono uno con l'altro nella speranza di trovare la fortuna, ovvero di riuscire a generare un bambino, cosa ormai rara e preziosissima. I telepati non possono partecipare al gioco, per gli indubbi vantaggi che avrebbero potendo leggere la mente dell'avversario o prevendo lo svolgimento futuro della partita. I Vug sono telepati naturali e anch'essi praticano il medesimo gioco su Titano; nel loro caso però esso ha una natura completamente differente. Privo infatti, in seguito ai poteri di cui sono in possesso gli alieni, della componente casuale, esso diventa una vera e propria prova di forza con cui gli extraterrestri mettono alla prova la propria potenza telepatica.
Il protagonista del romanzo è un vincolato di nome Pete. La sua ultima partita, segnata dalla sfortuna, gli ha fatto perdere il suo possedimento preferito, Berkeley, e sua moglie Freya, a cui era veramente legato. Nel tentativo di riprendersi ciò che ha perduto, Pete si ritroverà a giocare una partita molto più grande di lui, in cui il destino stesso dell'umanità è la posta in palio.
L'opera è ricca dei temi classici della produzione di Dick: la manipolazione e l'illusorietà del reale, i poteri psi, le problematiche relative alla relazione uomo-donna e al matrimonio, gli alieni. L'idea del gioco come manipolazione sociale e, nel caso presente, rimedio all'infertilità è originale e intrigante. L'intreccio si sviluppa però in maniera caotica, con nessi logici e consequenziali spesso traballanti che lasciano il lettore da solo nel tentativo di dare organicità e pieno senso compiuto alle numerose sequenze di cui il romanzo è composto, ciascuna delle quali sembra vivere di vita propria. Nonostante questa mancanza di chiarezza a livello di trama, il romanzo è comunque una lettura complessivamente interessante e godibile, anche per i frequenti intervalli ironici o paradossali di cui l'opera è ricca.
Trama (attenzione spoiler!):
Pete Garden nell’ultima partita del gioco del Bluff ha perso sia la sua amata contea di Berkeley che sua moglie Freya con cui aveva creato una buona relazione pur senza ottenere fortuna. Il vincitore di Berkeley la cede ad un consorzio che a sua volta la vende ad un famoso e ricchissimo giocatore dell’East Coast, il vincolato Jerome Luckman. Questi si presenta per giocare nel gruppo di Pete, la Volpe Azzurra, dove, nonostante l’ostilità di tutti i partecipanti, inizia a vincere nuovi titoli terrieri.
Pete Garden decide di voler sostituire la sua nuova moglie, Carol, con un suo amico, l’ex vincolato Schilling, bravissimo nel gioco ma sconfitto in precedenza proprio da Luckman, nella speranza di riuscire a riprendersi Berkeley. Luckman viene però ritrovato ucciso; Pete e altri sei membri della Volpe Azzurra sono colpiti da una strana amnesia che ha cancellato loro i ricordi del giorno precedente rendendo così impossibile agli investigatori psi umani e vug stabilire se il colpevole sia tra loro.
Pete è attratto da una abitante del suo vincolo, Pat McClain, e dalla sua figlia diciottenne Mary Anne. Entrambe hanno poteri psi, la prima è telepate mentre Mary ha grandi poteri di telecinesi; anche il marito di Pat, Allen, è un precog. Tutto però cambia alla scoperta che la sua nuova moglie Carol è incinta. Per festeggiare, Pete decide di uscire a bere, sempre in compagnia di Pat, e in un bar incontra un famoso psicologo, il dottor Philipson.
Tornato a casa, Pete scopre un biglietto da lui scritto durante il colloquio con Philipson che riporta la frase "Siamo completamente circondati dai Vug". Pete non ricorda più la ragione per cui ha scritto ciò ma il mattino dopo viene rapito dalla propria casa dalla famiglia McClain. Essi sembrano far inizialmente parte di una frangia di umani che lotta per liberarsi dai Vug, cui appartiene anche il dottor Philipson. In realtà sia questi che i coniugi McClan si rivelano essere, invece, Vug che hanno preso sembianze terrestri; soltanto Mary Anne è ancora umana.
Schilling, che era andato a cercare Pete dal dottor Philipson, si ritrova trasportato su Titano dopo che la sua autovettura senziente gli ha rivelato la natura aliena dello psicologo. Su Titano egli assiste ad una partita del gioco tra alieni e scopre che i Vug sono divisi tra loro con un partito estremista, il Wa Pei Nan, che è ostile all'umanità ed è forse responsabile della sterilità della popolazione terrestre. Schilling si ricongiunge con Pete, Mary Anne e altri membri della Volpe Azzurra; insieme i terrestri organizzano una partita di Bluff contro gli alieni che si presentano sotto forma di loro esatti cloni. Inizialmente la partita sembra favorire i Vug ma alla fine i terrestri riescono a prevalere e salvare la Terra.