IL GRANDE TEMPO
Idea: 4/5 Trama: 1/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: THE BIG TIME
Autore: Fritz Leiber
Anno: 1958
Genere: Viaggi nel Tempo / Realtà Parallele
Edizione: Mondadori – Urania Collezione n.69
Commento:
Lo scenario delineato dall’opera è intrigante: una guerra universale in cui individui provenienti dalle razze più disparate e da linee temporali differenti sono reclutati in una delle due misteriose fazioni che si combattono. Tutta la vicenda del romanzo è però ambientata in una solo ambiente, uno dei rifugi per combattenti che galleggiano nello spazio tempo. L’ambientazione, mantenuta per l’intero romanzo, risulta eccessivamente claustrofobica e pesante e non sfrutta appieno, secondo me, le potenzialità dell’idea alla base dell’opera. Lettura comunque interessante.
Trama (attenzione spoiler!):
Scorpioni e Ragni combattono una guerra infinita nello spazio e nel tempo assoldando individui di ogni razza, di ogni epoca e di ogni linea temporale che riescono a sentire il “vento del tempo”, i cui ricordi non vengono cancellati dai cambi, anche dai grandi cambi, che la battaglia temporale apporta alla storia: nella loro mente sopravvivono quindi più vite contemporaneamente, ricordi di esistenze anche molto diverse tra loro. I soldati si ristorano in appositi locali, che galleggiano nello spazio tempo, dove vengono intrattenuti da altri “demoni” come loro e da altre vite strappate alla normalità: i “fantasmi”. In uno di questi locali arrivano prima i superstiti di una missione fallita nella guerra tra Grecia e Creta poi una bomba nucleare destinata ad essere usata nella guerra tra Roma e i Parti. Tutto precipita nel caos dopo che il locale piomba nel Vuoto in seguito all’introversione.