LA GUERRA MONDIALE N.3
Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: LA GUERRE MONDIALE N.3
Autore: Jacques Spitz
Anno: 1948
Genere: Ucronia
Edizione: Antologia La Guerra Mondiale N.3
Commento:
Il romanzo breve è incentrato su un tema classico della fanta-politica: la possibilità di una Terza Guerra Mondiale tra i due blocchi usciti vincitori dal secondo conflitto mondiale. L'invasione dell'Europa da parte dell'URSS è la prima mossa di una partita che si gioca sulla scacchiera mondiale, in un escalation di armi ed azioni belliche. L'intera narrazione assume ben presto però i contorni di una satira, o meglio di una caricatura di quello che dovrebbe essere un vero conflitto.
Le descrizioni, gli intrecci politico-militari descritti dall'autore strappano un sorriso piuttosto che altri pensieri più impegnati, fino a toccare il culmine nella mossa decisiva (che, senza entrare nei dettagli, sconvolge l'intero assetto climatico terrestre) con cui uno dei due contendenti, facile immaginare chi, ottiene la vittoria. La narrazione è totalmente in terza persona, senza neanche una brano di dialogo, come se fosse tratta da un volume scolastico di storia ma, come già sottolineato, impregnata di una comicità di fondo, quasi a deridere le grandi pagine che fior di storiografi possono comporre sulle sciagure dell'umanità.
L'autore si fa beffa di italiani e francesi, subito pronti a piegarsi al nemico, del Papa, costretto ad una continua e ridicola fuga di fronte al pericolo rosso, del fronte comunista quanto della società americana, dileggiata nella sciocca presunzione di come tutto le sia dovuto per la sua ricchezza strabordante.
Nonostante appartenga al filone ucronico, consigliamo l'opera maggiormente a chi apprezza la fantascienza sarcastica, ironica, più attenta a strappare un sorriso al lettore con sferzanti battute che ad affascinarlo con intrecci o trame d'elevata complessità.