METAMORFOSI COSMICA
Idea: 1/5 Trama: 2/5 Stile: 2/5
Titolo Originale: THE ISLE OF THE DEAD
Autore: Roger Zelazny
Anno: 1969
Genere: FS Avventurosa
Edizione: Editrice Nord – Cosmo Argento n.32
Commento:
Il protagonista del romanzo, Francis Sandow, è un uomo del '900 che a causa dell'ibernazione nel volo spaziale si è risvegliato diversi secoli nel futuro. Francis venne a contatto con una razza aliena, i Pei'ans, divenendo un costruttore di mondi dopo un rito mistico collegato con la loro religione, chiamata Strantri. Infatti, per poter creare dei mondi è necessario entrare in relazione con un dio del pantheon Stantri, divenendo il suo avatar. Presumibilmente grazie al suo lavoro, Sandow è uno degli uomini più ricchi della galassia. La sua routine quotidiana viene interrotta quando un anonimo gli invia delle foto di sue vecchie conoscenze, in particolare un suo passato amore, tutti teoricamente defunti e ora apparentemente e misteriosamente tornati in vita.
Il romanzo lascia alquanto a desiderare in termini di "world building". Prima di tutto, diversi spezzoni di vita quotidiana descritti, che dovrebbero essere secoli nel futuro, non presentano alcuna sostanziale differenza con quelli di oggigiorno. Della storia, della società, della religione stessa dei Pei'ans non viene fornito quasi alcun elemento se non dei dettagli, spesso anche mal congegnati, utili solo allo svolgimento della trama. In particolare tutto il culto Stantri, continuamente evocato, rimane sostanzialmente un mistero con una costante ambiguità, un alone mistico mai chiarito sulla vera natura di questi dei e del legame vero o presunto con Sandow e gli altri avatar; il protagonista stesso non sa se credere o meno nella presenza reale del dio grazie al quale in teoria è in grado di creare mondi. Infine, rimane totalmente sconosciuta proprio la natura della professione di Sandow, essere in grado di forgiare pianeti avrebbe per lo meno meritato qualche forma di spiegazione...
L'intreccio si presenta, almeno nella fase iniziale, con i tempi e il ritmo quasi di una spy-story; anche lo sviluppo della trama solleva comunque alcune perplessità, in particolare nel comportamento di alcuni personaggi non protagonisti, poco credibile.
Nel complesso, quindi, siamo obbligati a giudicare la lettura piuttosto deludente.