MONADE 116
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 3/5
Titolo Originale: THE WORLD INSIDE
Autore: Robert SIlverberg
Anno: 1971
Genere: FS Sociologica
Edizione: Delta Fantascienza n.14
Commento:
Affascinante ritratto sociologico in una Terra che ammassa quasi l’intera popolazione in immensi grattacieli indipendenti ad alta densità abitativa: le monadi urbane. Lettura interessante principalmente per la descrizione, coerente e verosimile, del contesto sociale e culturale.
Trama (attenzione spoiler!):
Nel ventiquattresimo secolo la stragrande maggioranza dell’umanità, che ora raggiunge la strabiliante cifra di 75 miliardi di persone, vive in enormi grattacieli: le monadi urbane. In ciascuno di questi enormi palazzi di centinaia di piani convivono centinaia di migliaia di persone. Il controllo delle nascite è un tabù e quasi per esorcizzare i timori dei secoli precedenti la crescita demografica non solo non è frenata ma è anzi incentivata… 4, 5 figli sono il numero medio per ogni famiglia. Per rendere possibile la convivenza, in spazi inevitabilmente ristretti, di un numero così ampio di persone è indispensabile appianare ogni contrasto e sanare ogni frustrazione: ciascuno può avere il partner sessuale che desidera e i rifiuti di approccio sono vietati per legge.
Ogni Monade è divisa in “città”, gruppi di piani, all’interno delle quali vivono gli appartenenti a una determinata classe sociale. Sono ordinate gerarchicamente così che nei piani più alti vivono gli amministratori, mentre nei primi i più umili addetti a lavori manuali.
Il sostenimento materiale è garantito dallo sfruttamento intensivo di tutto il terreno rimasto libero sul pianeta al di fuori delle monadi ad opera di una piccolissima frazione della popolazione che, al contrario di quanto avviene nelle Monadi, sono costretti ad uno stretto controllo delle nascite.
Il protagonista è un abitante della Monade che esce da essa, irresistibilmente attratto dall’esterno, e visita la società contadina.