GLI ORRORI DI OMEGA
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: STATUS CIVILIZATION
Autore: Robert Sheckley
Anno: 1960
Genere: FS Sociologica
Edizione: Mondadori – Urania Collezione n.34
Commento:
Il romanzo descrive due tipi di società differenti: quella terrestre, ormai completamente standardizzata e controllata dai robot, e quella del pianeta-prigione Omega dove lo status sociale dipende dall’abilità di delinquere e dove la stabilità è garantita solo da complicate, e talvolta paradossali, leggi e procedure. Il protagonista riesce a fuggire da Omega e tornare sulla Terra dove scopre perché era stato condannato. Idea originale, a tratti comica nel suo aspetto paradossale, soprattutto durante descrizione della “società criminale”, trama coinvolgente: consigliato!
Trama (attenzione spoiler!):
I criminali della Terra vengono deportati sul pianeta Omega, dopo un trattamento che ha cancellato tutta la loro memoria della Terra e del crimine commesso. Nella società che si è formata su questo pianeta il prestigio e la classe sociale vengono assegnati dipendono dall’abilità di delinquere. Il protagonista, Will Barrent, riesce ad affermarsi nonostante una repulsione per l’assassinio e arriva a scoprire che non è lui il colpevole dell’omicidio di cui era stato accusato e per cui poi condannato. Entra a far parte di una specie di società segreta costituita dai detenuti per motivi politici che mira a ritornare sulla Terra. Inviato segretamente sul pianeta, Barrent scopre una società completamente standardizzata senza alcun slancio vitale, interamente regolata da robot. Comprende inoltre che il suo accutore non fu altri che egli stesso: il suo subconscio condizionato infatti identificava in sé stesso il più probabile colpevole e la legge ne prescriveva la condanna nonostante lui sapesse di essere innocente.