LA PICCOLA DEA
Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: THE LITTLE GODDESS
Autore: Ian McDonald
Anno: 2005
Genere: FS PostUmana
Edizione: Antologia I Giorni di Cyberabad
Commento:
La Novella è ambientata nel medesimo scenario del grande romanzo Il Fiume degli Dei. La protagonista è una ragazza del Nepal che ancora bambina lascia i suoi genitori per diventare una dea, la Kumari, vivendo nel tempio e riverita dalle sue educatrici che la tengono accuratamente segregata dalla modernità, dal mondo che la circonda. Quando il suo sangue viene versato (in realtà a causa di un incidente e non come di prassi al primo mestro), la ragazza è obbligata a lasciare il tempio.
Dopo un breve tempo presso la sua vecchia famiglia, la ragazza andrà in India dove entrerà nei meccanismi dell'industria matrimoniale, nata per rispondere alla sciagurata sproporzione tra maschi e femmine dovuta ad anni di aborti selettivi, per essere finalmente prescelta da un Bramino. I Bramini sono i prodotti dell'ingegneria genetica, in possesso di facoltà straordinarie e con una aspettativa di vita raddoppiata, pagata però con una maturazione altrettanto rallentata: il suo sposo quindi ha il corpo di un bambino pur avendo l'età e l'appetito per il matrimonio.
Sfuggita a questo destino, la protagonista entrerà a contatto con il vero volto dell'India contemporanea: il mercato e l'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale che, per un gioco del destino, la riporterà nei luoghi in cui è nata e, seppur in forma diversa, con un ruolo simile per certi versi a quello della piccola dea che recitava da bambina.
La Novella è la perfetta illustrazione dell'India del futuro immaginata dall'autore, un nuovo paese in cui le tradizioni millenarie rivivono grazie alla moderna tecnologia, in cui coesistono riti, tradizioni apparentemente senza senso e obsolete e i più moderni e controversi frutti del progresso. Oltre che per l'affascinante ambientazione, l'opera brilla anche per un intreccio sempre vivo, personaggi ben costruiti e un bel finale.