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QUESTO MONDO INESPUGNABILE

Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 2/5

Titolo Originale: THIS FORTRESS WORLD
Autore: James E. Gunn
Anno: 1955
Genere: FS Sociologica
Edizione: Libra – I Classici della Fantascienza n.25

 

 

Commento:
La Fortezza è il tema del romanzo: le mura che separano i mondi gli uni dagli altri e le menti umane una dall’altra; entrambi ostacolano il progresso dell’umanità. Lo scenario dell’opera è quello tipico post-imperiale: non esiste alcun potere centrale e i pianeti sono in continua lotta tra loro. Detto questo, e fin qua nulla di particolarmente originale, la trama non è particolarmente avvincente e la conclusione finale dell’opera mi ha lasciato un po’ deluso. Sicuramente gli appassionati del genere sociologico come il sottoscritto possono trovare di meglio.

Trama (attenzione spoiler!):
La galassia è composta una miriade di mondi in lotta tra di loro, dove la popolazione è tenuta nella schiavitù e nell’ignoranza da una piccola aristocrazia locale e dove la Chiesa sopravvive non interferendo con l’autorità temporale e dando alla gente pace e miracoli grazie al possesso della tecnica e della scienza ormai perduta.
Il protagonista, Dane, è un accolito della Chiesa: a lui viene improvvisamente affidato un misterioso ciottolo che lo precipita all’interno di giganteschi giochi di potere. Deve abbandonare la Chiesa e prende mano a mano coscienza della situazione socio-politica dell’universo che lo circonda. Riesce, per primo, a scoprire il segreto del ciottolo: esso contiene un messaggio degli antichi abitanti della Terra, il pianeta d’origine dell’umanità, dove finalmente si era sviluppato il linguaggio della mente, la telepatia che permette di superare le barriere delle fortezze interiori. 
Solo la Chiesa è in grado di utilizzare al meglio questo messaggio e Dane, accordandosi con la sua massima autorità, prepara un lungo piano per affrancare le genti di tutta la galassia dallo stato servile in cui si ritrovano e per abbattere le due Fortezze che tengono imprigionata l’umanità.