IL QUINTO PRINCIPIO
Idea: 5/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: IL QUINTO PRINCIPIO
Autore: Vittorio Catani
Anno: 2009
Genere: FS Sociologica
Edizione: Mondadori – Urania Speciale 2009
Commento:
Il romanzo è una potente distopia che ritrae una Terra del 2043, sconvolta dal degrado ambientale e assoggettata al dominio di una elitè, 90 milioni di persone su una popolazione totale di 10 miliardi, che si ciela al resto del mondo a Diaspar, una città delle meraviglie, costruita nel mezzo di quella che era la foresta Amazzonica, dove questa aristocrazia moderna si dedica ad una vita di sfrenata dissolutezza. Questo centro di potere occulto amministra direttamente o indirettamente l’intero pianeta e i suoi abitanti mentre i governi ufficiali sono organi svuotati di potere le cui cariche, anche a livello locale, hanno assunto carattere ereditario e un ruolo ormai più che altro onorifico. La grande crisi finanziaria del 2008 ha dato vita a una crisi economica terminata soltanto nel 2013 con l’introduzione e la rapida diffusione su scala mondiale delle PEM, protesi cerebrali che permettono di comunicare istantaneamente e con un semplice atto di volontà ma d’altro lato rendono la mente di ciascuna persona vulnerabile come un qualunque computer a intrusioni e attacchi esterni. Le speculazioni finanziarie non sono comunque terminate; anzi ora qualsiasi persona può indebitarsi senza controllo ed emettere bond personali di durata pluriennale; in tutto il mondo è stata resa nuovamente legale la schiavitù che ha ufficializzato la terribile condizione di vita di una larga fetta di popolazione. In questo scenario infernale irrompono gli E.E., gli Eventi Eccezionali, fenomeni fisici inspiegabili, forse le prime prove di una nuova teoria fisica, il cosiddetto Quinto Principio, mentre la scoperta di una realtà parallela, il Mondo B, promette felicità e serenità a milioni di diseredati.
L’opera è un colossale affresco che ritrae (amplificate, ingigantite certo, portate forse alle estreme conseguenze ma sicuramente già presenti almeno in potenza nell’attualità che ci circonda) le storture del mondo di oggi: il degrado ambientale, le colossali speculazioni finanziarie, le nuove forme di schiavitù e di de-umanizzazione, le inquietanti commistioni uomo-macchina e gli intrecci tra potere politico e finanziario. Il romanzo è corale, il lettore segue le vicende di una decina di personaggi le cui singole avventure illuminano diversi aspetti del quadro complessivo. L’intreccio che ne risulta è forse complesso oltremisura, ma la lettura non diventa mai pesante o ripetitiva; i continui mutamenti di personaggi e scenari, che in un primo momento possono stordire il lettore, gli permettono di avere quel quadro d’insieme che sarebbe impossibile catturare da una singola prospettiva. Qualche caratteristica a livello stilistico che personalmente non mi convince (l’uso di un lessico a tinte “forti” e di scene forse troppo macabre) non pregiudica l’esito finale dell’opera che, a mio parere, possiede tutti i crismi per entrare a far parte della sfera di eccellenza della fantascienza sociologica di sempre. Lettura assolutamente consigliata.
Trama (attenzione spoiler!):
Yarin Radeanu è un cittadino Diaspar, Città Grande, ma i suoi interessi lo portano a viaggiare in tutto il pianeta, protetto da satelliti armati e con una dotazione di numerose PEM di riserva. Il suo ultimo obiettivo è l’Antartide, la futura fonte di acqua dolce per l’intera umanità visto il progressivo e inesorabile prosciugamento delle acque dolci continentali. E’ coinvolto ora nell’asta indetta per la vendita dell’intero continente bianco, per assicurarsi il monopolio delle riserve idriche mondiali negli anni a venire, il cui ricavato dovrebbe essere poi teoricamente spartito tra l’intera popolazione, minacciando di rovinare intere economie. Durante un viaggio verso la Cina, accoglie nel suo skycar personale, Randa, una sua ex amante che ora convive con Saarema, un altro multimilionario, rivale di Yarin nell’asta antartica. Randa tenta di derubare Yarin della sua memoria, per consentire poi a Saarema di piazzare l’offerta vincente, ma fallisce nel suo intento. Mentre si trova fisicamente nella dimora di Menh, la Dama Celeste, un’altra cittagrandese che controlla l’intera Cina, Yarin partecipa all’asta finale dove è costretto a replicare con una offerta stratosferica al rialzo con cui Saarema sperava di aggiudicarsi il continente, pensando che Yarin fosse stato tolto di mezzo grazie a Randa. Yarin uccide poi il rivale inoltrandogli via PEM un potentissimo virus. L’offerta di Saarema e la controfferta di Yarin possono essere annullate in mancanza di un erede del rivale. Randa era stata nominata erede da Saarema, Yarin quindi chiede a Menh di ridurla in schiavitù per annullarne lo status giuridico e far sì che le ultime offerte siano cancellate. Tornato in Antartide, Yarin osserva un gigantesco buco nella banchisa, un Evento Eccezionale di cui commissiona l’analisi a suoi tecnici di fiducia. Successivamente, in un ghiacciaio della Terra del Fuoco, viene aggredito, spogliato di tutte le sue memorie e si ritrova come schiavo in una fazenda dell’Amazzonia. Quando il proprietario della Fazenda gli innesta una PEM con l’intenzione sadica di somministrargli dolore a piacimento, Yarin torna in comunicazione con una sua PEM di emergenza, può così riacquistare parzialmente i suoi ricordi e ricollegarsi con i satelliti artificiali di difesa che uccidono i suoi aguzzini. Tornato a Città Grande, viene sottoposto alle cure mediche e informatiche per individuare ed eliminare i virus penetrati nel suo cervello dopo l’accesso alla PEM di emergenza.
Alex Pantega è un abitante di Uny, Underground New York, una megalopoli sotterranea dove vive con la sua compagna in una “Vivete di voi”, una minuscola abitazione mobile che assorbe energia dall’illuminazione esterna, dalla traspirazione e dai movimenti stessi dei suoi abitanti. In realtà Pantega è il professor Goldfusenberg, un fisico dell’università di Santa Fè, costretto a nascondersi e costruirsi una nuova identità, con personalità e ricordi artificiali, dopo la sua formulazione del Quinto Principio. Secondo la teoria di Goldfusenberg vi sono zone dello spazio, come la Terra, in cui la combinazione casuale di elementi dell’universo procede molto più rapidamente che altrove. Gli Eventi Eccezionali che si registrano ultimamente (sprofondamenti in Africa, voragini in Antartide, le apparizioni delle Ombre, variazioni della forza gravitazionale, una macchia nera gigantesca nel cielo australiano e altre…) sono frutto di nuove combinazioni finora ritenute assurde, di nuove leggi nate dal caso. La divulgazione di questa teoria minerebbe le certezze che reggono l’intera economia mondiale, minacciando il potete e il controllo di Diaspar sull’intera popolazione mondiale; per questo Goldfusenberg ha dovuto ricorrere ad una soluzione così drastica e sparire dalla circolazione. Rintracciato comunque dalle forze di polizia, Pantega viene condotto a Diaspar dove il tribunale lo giudica però innocente per tutte le accuse formulate verso Goldfusenberg, accettando il fatto che a vivere ora è Alex Pantega, la cui personalità non ha più alcun legame con quella del fisico, di cui, in realtà, Pantega ha riacquistato i ricordi. Prima di essere espulso da Diaspar, Waldemar, un secondo fisico che conosceva Goldfusenberg, gli mostra i più orribili lati di Città Grande e dei suoi abitanti e soprattutto la sua nuova grande scoperta rivoluzionaria: il “Trasmutatore” in grado di trasferire una persona in una nuova dimensione del reale, il Mondo B. La scoperta è tenuta nascosta alle autorità per la valenza rivoluzionaria che potrebbe avere: potrebbe infatti consentire una fuga di massa delle fasce più povere di popolazione proprio quando sta per essere lanciato il Grande Esperimento di Economia Reale, che non è altro che l’istituzione di un enorme campo di lavoro, sempre in Amazzonia, al servizio di Diaspar. Waldemar consegna inoltre a Pantega un nuovo tipo rivoluzionario di PEM che consente ai due di rimanere in contatto senza alcun pericolo di intercettazione o spionaggio esterno mentre Pantega spiega al collega il Quinto Principio.
Laurì è la moglie italiana di Yarin. La sua azienda agricola è stata distrutta da una misteriosa sostanza che sembra essere in grado di creare il vuoto assoluto. Chiede aiuto al suo ex, Manu, con il quale torna assieme dopo che i due scoprono i terribili virus che Yarin aveva inserito nella PEM di Laurì, e che attingevano direttamente al suo inconscio, per assoggettarla completamente al suo volere.
Waldemar, Pantega, Manu e Laurì vengono coinvolti in un grande piano di ribellione con il gruppo degli Irragionevoli. La scoperta delle “gestalt”, la fusione mediante PEM delle personalità di decine o centinaia di uomini e donne che permette la creazione di una volontà unitaria dotata di poteri eccezionali, rende possibile agli Irragionevoli l’attacco simultaneo e fatale verso più di duecento tra le personalità più importanti di Diaspar, i cui indirizzi PEM segreti vengono ottenuti grazie a Waldemar. Appena eseguito l’attacco, Pantega e Waldemar vengono arrestati e condotti a Città Grande ma il processo di facciata organizzato in fretta e furia viene interrotto a causa del grande Vento, un altro E.E. che distrugge Diaspar stessa.
Gli Eventi Eccezionali, che si pensa siano stati dovuti all’ingresso della Terra in una nuova zona cosmica, uccidono la stragrande maggioranza dell’intera popolazione terrestre e sconvolgono il pianeta. Manu e Laurì vivono lunghi anni nel Mondo B dal quale tornano per una breve visita alla Terra dove trovano un mondo tecnologicamente regredito, con un suolo nuovamente fertile grazie all’ecatombe dell’umanità stessa, ma con i germi di un nuovo egoismo e di un nuovo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.