SE LE STELLE FOSSERO DEI
Idea: 3/5 Trama: 2/5 Stile: 2/5
Titolo Originale: IF THE STARS ARE GODS
Autore: Gregory Benford & Gordon Eklund
Anno: 1977
Genere: Xeno SF
Edizione: Mondadori – Urania Collezione n.168
Commento:
Il romanzo è in realtà un collage di racconti ambientati in vari luoghi del sistem solare che hanno in comune il contatto con possibili forme di vita aliene. Protagonista in tutti gli episodi è Bradley Reynolds, un astronauta dal forte idealismo, personaggio creato su misura che incarna gli aspetti migliori della razza umana.
Il nome dell'opera è dovuto alla novelette originale in cui Bradley deve confrontarsi con alieni convinti che le stelle siano organismi coscienti, con i quali è possibile entrare in comunicazione. Forgiati dalle estreme condizioni del loro pianeta natale, dove si alternano torride estate e gelidi inverni che hanno costretto la loro specie a migrare continuamente, questi alieni nutrono un religioso rispetto per le stelle, alle quali attribuiscono differenti personalità, caratteri in grado di aiutare o distruggere la vita.
In altri episodi, il tema della vita aliena si interfaccia con le possibili evoluzioni, in senso cibernetico, della vita umana. Inquietante in questo senso è la descrizione di una coscienza umana per sempre imprigionata all'interno di una scatoletta metallica. Più classico è invece il tema della paura, che porta poi all'aggressione eal conflitto aperto, che gli esseri umani potrebbero provare nei confronti di novelli super-uomini forgiati dalla tecnologia.
Interessante sul piano dei contenuti, l'opera nel suo complesso soffre un po' la frammentarietà derivante dal suo carattere di fix-up con una trama che spesso accusa pause o tempi morti nella narrazione. Complessivamente ne consigliamo la lettura principalmente agli amanti del genere specifico.