I SIGNORI DEI DRAGHI
Idea: 2/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: THE DRAGON MASTERS
Autore: Jack Vance
Anno: 1962
Genere: FS Avventurosa
Edizione: Antologia I premi Hugo 1962-66 vol. 2; Antologia I Premi Hugo 1955-1975
Commento:
Il romanzo breve è la tipica opera di science-fantasy di Vance. Gli ultimi uomini sfuggiti al conflitto con gli alieni basici sopravvivono sul pianeta Aerlith dove è nata una società di tipo feudale. Periodicamente attaccati dagli extraterrestri, questa volta gli uomini hanno un'arma segreta... i draghi! In conclusione, una piacevole lettura in cui Vance ritrae l'ennesimo mondo della sua inifinita galleria.
Trama (attenzione spoiler!):
Il pianeta Aerlith è abitato da coloro che sono forse gli ultimi sopravvissuti alla guerra tra il Dominio, l'impero dell'uomo, e gli alieni, noti con il nome di greph o basici. Periodicamente, quando il pianeta si avvicina alla stella Coralyne, i basici attaccano Aerlith, rapendo uomini, donne e bambini e bombardando gli insediamenti per assicurarsi che gli uomini non progrediscano oltre l'attuale livello di civiltà. Negli attacchi utilizzando diverse forme di umani degenerati, da loro addestrati e selezionati (alcuni fungono anche da cavalcatura!).
Nell'ultimo attacco, però, Kergan Banbeck, uno dei signori feudali locali, è riuscito a respingere il nemico, catturando ventitrè basici o riveriti come vengono chiamati dai loro schiavi umani. Anche gli uomini hanno iniziato così ad allevare e selezionare gli alieni, generando diversi tipi di draghi, impiegati nelle guerre locali. C'è poi il misterioso gruppo dei sacerdoti, dalle conoscenze e dai poteri sconosciuti, i cui membri vestono un solo monile d'oro e vagano coperti solo dalle loro lunghe chiome.
Ervis Carcolo è il signore di Valle Beata e sogna di ridare ad essa la supremazia di cui godeva molto anni addietro e che ha perso a causa degli odiati Banbeck. Nonostate gli avvertimenti di Joaz Banbeck, il discendente di Kergan, sul ritorno imminente dei basici, Carcolo attacca la valle dei Banbeck con esiti catastrofici. Richiamato in patria dall'arrivo degli alieni, assiste impotente alla cattura della sua gente, per la quale non aveva predisposto alcun rifugio.
Quando i basici passano alla valle dei Baneck trovano ben altra resistenza. Dopo una lunga battaglia, gli alieni vengono respinti anche grazie all'astusia di Joaz Banbeck che, intuendo la posizione del rifugio segreto dei sacerdoti, li obbliga a partecipare allo scontro. I sacerdoti utilizzano così il raggio propulsore dell'astronave che stanno costruendo da secoli e che viene distrutta nella battaglia.
Joaz si impossessa della nave aliena, sognando di trovare con essa i mondi dove vivono gli altri umani sopravvissuti.