STELLE MORENTI
Idea: 4/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: ETOILES MOURANTES
Autore: Ayerdhal & Jean-Claude Dunyach
Anno: 1999
Genere: FS PostUmana
Edizione: Fanucci – Economica Tascabile n.10
Commento:
Un’umanità divisa sta lentamente morendo, divorata da lotte intestine e società atrofizzate. L’antico ricordo di un AnimaleCittà, i giganteschi alieni che vivono da secoli in simbiosi con gli uomini, apre le porte di un universo molto più vasto, sfruttando i giochi di potere tra le diverse fazioni umane, promettendo un nuovo futuro per entrambe le razze.
Interessanti e coerenti nel loro sviluppo sono le descrizioni di quattro modelli sociali futuristici, anche se qualcosa poteva forse essere approfondito maggiormente. L’intreccio è avvincente e i personaggi ben costruiti mentre la descrizione dei principi cosmologici che fanno da sfondo alla vicenda è talvolta un po’ confusa e scivola nel misticismo. Libro sicuramente consigliato!
Trama (attenzione spoiler!):
Dopo anni di conflitti, la Dispersione ha diviso l’umanità: i quattro gruppi, i rami, che la compongono vivono separati uno dall’altro, con la propria organizzazione sociale e i propri costumi. La dispersione è stata compiuta con l’aiuto degli AnimaliCittà, giganteschi alieni che vivono nello spazio profondo e che sono in grado di viaggiare attraverso lo spazio-tempo, il “Ban”, accordandosi con i suoi “nodi”..I quattro rami dell’umanità sono: i Meccanicisti, una società organizzata in caste, e di natura aggressiva, i cui membri maschi vivono in simbiosi con armature intelligenti che accumulano le personalità e i ricordi di tutti gli uomini da cui vengono indossate; gli Organici, la cui società si ispira ai principi dell’anarchia e i cui membri vivono in simbiosi con l’Embionte, un organismo che potenzia il loro corpo e fa maturare negli ospiti strani oggetti noti come Artefatti di cui si devono liberare il più presto possibile per non morire deformati dalla continuazione del processo di artefazione; i Connessi, che vivono eternamente collegati alla rete, in un flusso perenne di dati dal quale anzi dipende la loro stessa vita; gli Originari che possiedono ancora la vecchia Terra e la cui società è composta per la maggior parte di “personae”, le personalità dei morti ricreate artificialmente.
I meccanicisti hanno ordito un piano per sterminare gli altri rami dell’umanità attraverso la costruzione dello Zero Più, una astronave in grado di viaggiare attraverso il Ban e che li renderebbe quindi indipendenti dagli Animali Città. Per realizzarlo hanno ottenuto la collaborazione del Caronte, il tiranno degli Organici, che ha ricevuto in cambio un’armatura dei meccanicisti, in cui la sua personalità sarebbe sopravvissuta per sempre. Di questo complotto sembra far parte anche un’Animale Città: Noone, apparentemente traditrice della propria specie. Infatti l’astronave dei Meccanisti rischia anche di mutare per sempre il Ban impedendo agli stessi AnimaliCittà il viaggio ultraluce.
In un ricongiungimento, riunione periodica di esponenti di tutti e quattro i rami, vengono a incontrarsi tutti i personaggi dell’opera: Nadiane dei Connessi, arrivata fin lì a bordo di una astronave comandata dall’intelligenza artificiale più evoluta mai creata che gestisce anche una simulazione dell’intera società Connessa in modo da garantire a Nadiane un flusso vitale di dati; Tachine ed Erythréé, madre e figlia degli Organici, protagoniste di una classica lotta generazionale e politica riguardo ai rapporti da tenere con gli altri rami dell’umanità; il Caronte e Gadjio degli Organici, il Traghettatore che doveva creare la sua personae e che è riuscito a scappare dal quartier generale del tiranno dovendo però assorbire metà della sua armatura meccanicista; infine il vascello Meccanicista, con a bordo il giovane guerriero Tecamac che porta l’armatura più avanzata mai creata e che intreccia una storia d’amore con Erythréé, tradendo la propria gente. Il ricongiungimento avviene nell’orbita di una supernova che sta per esplodere: qui i Meccanicisti sperano di realizzare il proprio piano cambiando per sempre il Ban.
Ma la scommessa di Noone, frutta di una reminiscenza cosmica antichissima, ha successo e in realtà la manovra dei Meccanicisti apre le porte di un Universo notevolmente più vasto e inesplorato che tutti gli altri AnimaliCittà avevano dimenticato.