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SU LA TESTA

Idea: 3/5 Trama: 4/5 Stile: 4/5

 

Titolo Originale: HEAD ON
Autore: John Scalzi
Anno: 2018
Genere: FS Sociologica
Edizione: Mondadori – Urania n.1673

 

 

Commento:
Il romanzo è il seguito di Chiusi Dentro, ambientato verosimilmente alcuni anni dopo l'episodio precedente. L'ambientazione è sempre negli USA, dove un numero di elevato di persone continua a soffrire della sindrome di Haden, rimanendo così bloccati nel proprio corpo, in uno stato di "lock in", senza poter più esercitare su di esso alcun tipo di controllo. Gli Haden riescono a interagire con la realtà esterna tramite l'utilizzo dei Threeps, degli androidi che possono comandare a distanza; gran parte del loro tempo e delle loro attività avvengono però ormai in spazi virtuali, configurabili a piacimento ad ogni utente, all'interno dell'Agorà. Inizialmente completamente coperte dallo stato, dopo l'approvazione della legge Abrams-Kettering, le spese che ogni Haden deve affrontare per il mantenimento del proprio androide e dei propri spazi virtuali iniziano a pesare su ciascun Haden, condizionando le scelte e le azioni anche di tanti personaggi del romanzo.
La novità maggiore dell'episodio sta nella descrizione dell'hilketa, un nuovo sport, che sembra una sorta di fusione tra un gioco di squadra moderno e gli antichi giochi gladiatori, in cui i giocatori sul campo sono, proprio per la violenza permessa dalle regole, Threeps. Questo fa sì che, almeno per il momento, tutti i professionisti di questo sport siano Haden, abituati a manovrare quotidianamente gli androidi. L'hilketa si ispira ad alcune regole del football: l'obiettivo di ogni squadra è quello di portare tra i pali della porta avversaria la testa di uno dei giocatori della squadra avversaria, scelto a caso; i Threeps manovrano spade, martelli e altri strumenti offensivi allo scopo e i modelli robotici sono appositamente scelti a seconda del ruolo che devono ricoprire. La violenza del gioco è resa anche dal suo nome, che è la traduzione basca di "omicidio".
Il protagonista del romanzo è sempre Chris Shane, un agente dell'FBI, affetto dalla sindrome di Haden fin dalla tenera età e figlio di un ex sportivo, ora dei più grandi affaristi del paese. Proprio nella partita della lega di hilketa cui i suoi genitori sono invitati in quanto potenziali investitori nel programma di espansione della lega stessa, accade che uno dei giocatori, Duane Chapman, muoia dopo che, com'è tipico di una partita di questo sport, gli è stata staccata la testa del suo threep. Shane, già sul posto, e la sua partner Leslie Vann seguono il caso che li porterà a scoprire giri commerciali e finanziari sporchi, manipolati da personaggi senza scrupoli.
Il romanzo è un degno seguito dello stupendo episodio precedente. Certo, l'autore non aggiunge nulla di veramente significativo dal punto di vista concettuale, ma ulteriori indizi articolano e completano la descrizione fornita della vita quotidiana degli Haden, il loro impatto sulla società e l'economia nel loro complesso. Come il precedente episodio, anche in questo caso, la trama si base su un solido, ben congegnato e appassionante intreccio di tipo investigativo - poliziesco, seppur, a nostro avviso, con qualche elemento accessorio di troppo, qualche complicazione aggiuntiva forse non del tutto necessaria.
Nel complesso, una lettura comunque sicuramente consigliata. Teoricamente, indipendente e autonomo da Chiusi Dentro; consigliamo ad ogni modo, se possibile, di leggerli nell'ordine corretto.