TORRE DI CRISTALLO
Idea: 4/5 Trama: 3/5 Stile: 4/5
Titolo Originale: TOWER OF GLASS
Autore: Robert Silverberg
Anno: 1970
Genere: FS Sociologica
Edizione: Editrice Nord – Cosmo Argento n.25
Commento:
Sullo sfondo della costruzione di una gigantesca torre di comunicazione per rispondere ad un segnale alieno, gli androidi attendono la liberazione dalle catene della schiavitù per mano del loro creatore. Romanzo dal discreto intreccio che affronta il tema religioso, immaginando il diffondersi di un culto, che incanala i loro sogni di libertà, tra gli androidi, assoggettati all’uomo. Lettura interessante.
Trama (attenzione spoiler!):
Siamo nel ventitreesimo secolo: la popolazione umana, drasticamente diminuita, è servita dall’ultimo prodotto della tecnologia, gli androidi, uomini sintetici praticamente indistinguibili dall’originale se non per il colore rosso della pelle. Misteriosi segnali giungono dallo spazio: secondo alcuni scienziati possono essere prodotti solo da una civiltà aliena. Krug, il primo produttore di androidi, decide di finanziare un colossale progetto: erigere una immensa torre per mandare un segnale di risposta. L’industriale ignora che egli stesso è diventato un dio di un movimento religioso diffuso presso gli androidi che vedono in lui il futuro liberatore dalla servitù cui sono assoggettati. Quando Krug viene a scoprirlo si affretta però a negare ogni promessa… per lui gli androidi sono solo cose, non persone. Delusi dal proprio dio, crollata la propria religione, gli androidi, furiosi, si ribellano contro il dominio dell’uomo. Krug riesce a salvarsi iniziando il viaggio interstellare verso la fonte dell’ignoto segnale extraterrestre, sperando di realizzare così il suo sogno di comunicare con l’ignoto.