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L'ULTIMO TEOREMA

Idea: 3/5 Trama: 1/5 Stile: 3/5

 

Titolo Originale: THE LAST THEOREM
Autore: Arthur C. Clarke & Frederik Pohl
Anno: 2008
Genere: Xeno SF
Edizione: Mondadori – Urania n.1587

 

 

Commento:
Il romanzo è ambientato nella prima metà del XXI secolo, in un mondo dominato dai tre grandi (USA. Russia, Cina) ma sempre funestato da scaramucce belliche, scontri e conflitti in ognidove. Il protagonista principale è Ranjit Subramanian, un giovane dello Sri Lanka col pallino della matematica che riesce a trovare una dimostrazione più elegante e immediata rispetto a quella fornita in precedenza per il famoso ultimo teorema di Fermat. La storia della vita di Ranjit si interseca con un secondo filone più propriamente fantascientifico che ha come protagonisti, seppur il loro intervento diretto nella trama è pressochè nullo, la razza aliena dei Grandi Galattici, extraterrestri dai poteri immensi che in pratica governano l'intera Galassia. Le esplosioni nucleari terrestri hanno allarmato tali alieni che, come è loro prassi nei confronti specie potenzialmente pericolose, reagiscono ordinando ad alcune delle razze loro suddite di monitorare gli umani e di inviare una flotta spaziale in modo da sterilizzare il pianeta Terra.
Nel corso del romanzo vengono riprese diverse idee già presenti in altri romanzi di Clarke come l'ascensore spaziale, la "regata solare", l'idea stessa di una specie aliena che governi in modo paternalistico e guidi verso il progresso le razze più giovani (vedi Le Guide del Tramonto). Purtroppo però il filone fantascientifico occupa una parte esigua del romanzo che, come già detto, per almeno i primi due terzi dell'opera, è completamente incentrato sulla storia della vita di Ranjit. Il giovane dello Sri Lanka che, nonostante non abbia affrontato alcuno studio di matematica superiore, riesce dove decine e decine di luminari della materia hanno fallito in precedenza (tra l'altro mentre si trova prigioniero di misteriosi torturatori coinvolto in un intrigo internazionale).
Ranjit sposa in seguito la donna dei suoi sogni costruendo una famiglia ideale da "Mulino Bianco" guastata solo dalla disabilità del secondogenito che però si riscatta prontamente dimostrandosi anch'egli in possesso di doti matematiche non comuni. Le vicessitudini di Ranjit sono interrotte soltanto dagli aggiornamenti, praticamente tutti uguali tra loro, che l'autore fornisce riguardo ai piccoli conflitti che insanguinano i quattro angoli della Terra e che avranno termine quando un organismo dell'ONU si impadronisce e utilizza una misteriosa tecnologia in grado di rendere inutilizzabile ogni armamento. Quando finalmente gli alieni sbarcano sulla Terra e il romanzo comincia a farsi interessante, l'opera si interrompe bruscamente, con un finale che non è nemmeno degno di tale nome.
Le idee del romanzo, seppur come abbiamo già avuto modo di sottolineare non siano certo originali, sono buone così come il ritmo e il tono della narrazione. Ed è solo grazie alla buona qualità di scrittura che il lettore può sopportare una trama soporifera che, fin quasi al termine dell'opera, non sembra neanche appartenere ad un romanzo di fantascienza. In conclusione, una lettura che possiamo raccomandare solo a chi è davvero curioso di leggere l'unica opera frutto di una collaborazione tra due giganti della fantascienza, quella vera, come Clarke e Pohl.

Trama (attenzione spoiler!):
Mentre studia presso l'Università di Colombo, capitale dello Sri Lanka, Ranjit Subramanian comincia a interessarsi all'ultimo Teorema di Fermat tentando di trovare una dimostrazione che utilizzi le sole conoscenze già note al grande matematico francese del 1600. Nel mentre, i Grandi Galattici, allarmati dalle radiazioni emesse dalle bombe nucleari fatte esplodere nel secolo precedente, ordinano ad una delle razze loro sudditi, gli Uno Punto Cinque, di lanciare una flotta per sterilizzare il pianeta Terra.
Dopo una escalation di eventi improbabili, Ranjit, sospettato di terrorismo, finisce nelle mani di misteriosi torturatori che cercano di strappargli informazioni. Durante i lunghi mesi di prigionia e sofferenza, Ranjit riesce però nel suo intento trovando quella dimostrazione che, una volta liberato, lo rende famoso in tutto il mondo.
Poco dopo, Ranjit sposa Myra de Souza, una ricercatrice di intelligenza artificiale, mentre il suo fraterno amico Gamini Bandara, lavora per Pax per Fidem, una organizzazione delle Nazioni Unite cui è stato affidato l'utilizzo esclusivo di Tuono Silenzioso, un armamento che rende ogni componente elettromagnetico inutilizzabile, letale quindi per ogni esercito. Tale arma viene impiegata per abbattere il regime Nord Coreano e, più tardi, in Sud America.
Ranjit rifiuta l'invito di Gamini di lavorare per Pax per Fidem, condividendo i timori di sua moglie per una deriva dittatoriale dell'utilizzo di Tuono Silenzioso. Accetta con entusiasmo invece di lavorare, col suo vecchio professore di astronomia, per il progetto per la costruzione del primo ascensore spaziale in Sri Lanka.
Mentre la flotta degli Uno Punto Cinque si avvicina al Sistema Solare, si moltiplicano gli avvistamenti delle astronavi aliene di un'altra razza al servizio dei Grandi Galattici, i Nove Arti, che avevano ricevuto il compito di osservare e documentare lo sviluppo della razza umana. Un Grande Galattico nota però l'impiego di Tuono Silenzioso e così l'ordine di sterminio impartito in precedenza viene sospeso.
Gli alieni utilizzano una specie di copia di Natasha, la figlia di Ranjit e Myra, catturata mentre svolgeva la gara di "vela solare", per interrogare diversi esponenti della razza umana e comunicare in seguito la natura del loro viaggio e la "grazia" ricevuta dai Grandi Galattici. Gli Uno Punto Cinque non possono però tornare a casa. Essi, infatti, si sono riprodotti in previsione di un possibile gran numero di decessi nella battaglia contro i terrestri. Le loro astronavi non sono più in grado di sostenere la popolazione raggiunta e, per questo motivo, gli extraterrestri atterrano e occupano una zona desertica dell'Egitto.
Nonostante i piani xenofobi di una fazione estremista all'interno del governo degli Stati Uniti, tra umani e alieni inizia uno scambio di conoscenze e tecnologie. Un'altra specie aliena, i Digitalizzati, fornisce i macchinari che consentono l'upload di coscienza e mente di una persona umana su supporto informatico. Questa tecnologia viene immediatamente utilizzata per Myra, dopo che la donna muore durante una escursione subacquea con suo marito.
Dopo tredicimila anni, i Grandi Galattici ritornano sulla Terra e sono talmente stupiti dalla velocità con cui la specie umana è progredita da affidare loro la custodia della Galassia.